SAN CASCIANO – Una festa, ideata davanti ad una buona birra consumata al bar tra amici, si è trasformata in due giorni (30 e 31 luglio) di successo con uno scopo nobile. Ovvero quello di divertirsi devolvendo in beneficenza il ricavato.
In barba a chi pensa che i giovani non siano sensibili, si è così trasformato in un evento di successo al Parco Dante Tacci al Poggione la prima “Festa della Birra”, organizzata dal Bar Delirius di via IV novembre e dai volontari della Protezione Civile de “La Racchetta” Sezione di San Casciano.
"La prima sera (martedì 30 luglio) – ci dice con soddisfazione il responsabile della sezione de “La Racchetta” Franco Fantappiè – abbiamo servito 190 coperti, oltre alla birra spillata alla spina. Un successo inaspettato".
"Se poi si considera che il ricavato andrà a finanziare l’acquisto di una moderna idrovora – tiene a evidenziare – ovvero una potente pompa che riesce ad assorbire e asportare grandi quantità d’acqua in casi di alluvioni, questo ci riempie di gioia. Perché ci permetterà, in caso di un eventuale intervento in caso di calamità, di riuscire in minor tempo a liberare abitazioni, scantinati e quant’altro dall’acqua".
"Un grazie doveroso – conclude – va naturalmente al Bar Delirius, a tutti i volontari che si sono prestati all’iniziativa e non per ultimo al Comune di San Casciano, il particolare all’assessore Roberto Ciappi, che oltre a sostenerci è stato un ottimo aiuto in cucina. Tutto questo ci ha spinto già a pensare alla seconda edizione della Festa della Birra: pensiamo già… al 2014".
Impossibile non rimanere presi per la gola da hamburger di Angus e di Chianina, crauti, patatine fritte, wurstel, stinchi di maiale annaffiati da ottima birra di Monaco. Servita pure… da belle ragazze.
di Antonio Taddei
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