SAN CASCIANO – Ha preso il via ieri, venerdì 1 ottobre, dalla casa del popolo di San Casciano, una serie di assemblee itineranti dei Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza (Rls) nei territori della Città Metropolitana fiorentina, organizzate da Cgil-Cisl-Uil Firenze.
Il tema è quello della sicurezza sul lavoro. Delle morti. Troppe. Infinite. Degli infortuni. Di una scia di sangue e dolore che, invece che diminuire, aumenta.
Sono state raccontare le esperienze dei rappresentanti della sicurezza sul lavoro all’interno delle aziende.
E lanciate proposte di azioni concrete nella scia della piattaforma unitaria nazionale dei tre sindacati, “a supporto del confronto aperto in questi giorni con il Governo – hanno sottolineato – che speriamo dia presto i suoi frutti”.
Centralità e voce ai nostri Rls/Rlst ma, anche, la richiesta agli interlocutori, istituzionin primis, “di aderire ad un manifesto di impegni comuni da costruire insieme e costituire un tavolo provinciale operativo con le parti sociali e le istituzioni che, partendo dall’analisi delle condizioni dei territori, definisca strategie e interventi mirati”.
E’ stata anche l’occasione per rinnovare la richiesta dei tre sindacati al Governo ed agli organismi regionali “di mantenere fede alle promesse fatte pubblicamente, a partire dall’investimento di risorse nei sistemi di prevenzione e controllo che continuano a lavorare in palese condizioni di criticità”.