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venerdì 20 Settembre 2024
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    Furto da un argentiere di Mercatale: danni per decine di migliaia di euro

    In azione banda organizzata. Il titolare al Gazzettino del Chianti: "Eravamo in pieno lavoro pre-festività"

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Clamoroso furto a danno di un’importante azienda di lavorazione dell’argento, situata nella zona artigianale di Mercatale delle Banderuole.

     

    E’ avvenuto nella notte di giovedì 22 ottobre. I ladri, sembrerebbe una banda ben organizzata composta da diversi componenti, è riuscita a penetrare all’interno calandosi dal tetto, per poi aprirsi un varco abbattendo il muro di un’altra azienda che confina con l’argenteria.

     

    "I danni sono ingenti – dichiara al Gazzettino del Chianti il titolare dell’azienda – ancora non abbiamo quantificato l’esatta consistenza".

     

    Si parla comunque di un ordine di grandezza nell'ambito delle decine di migliaia di euro.

     

    Avevate comunque i dispositivi di allarme.

    "Certo, ma purtroppo non sappiamo come, ma sono stati disinseriti".

     

    Qui tra l’altro non ci sono indicazioni della presenza di un’azienda che lavora l’argento…

    "E’ una scelta di anonimato che abbiamo adottato fino dall’apertura, nel 1993, proprio per evitare di essere individuati dai malintenzionati, ma purtroppo non ha funzionato. Eravamo comunque nel pieno del lavoro in quanto il nostro settore si basa molto nei mesi precedenti a quelle che sono le festività. La preoccupazione adesso è che tornino nuovamente a colpire".

     

    Cosa glielo fa pensare?

    "Statistiche alla mano e vedendo quanto è successo alle altre aziende simili alla nostra, risulta che i ladri dopo poco siano tornati a colpire. Adesso ci sono le indagini in corso, vediamo quali sviluppi possono trovare. Certo è che siamo molto preoccupati".

     

    Sul posto, appena scoperto il colpo, sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione di San Casciano.

     

    I malviventi si erano aperti anche un varco tagliando la rete nel campo adiacente, dove tra l’altro sono stati ritrovati per terra alcuni oggetti asportati.

     

    Sicuramente il colpo è stato studiato fin nei minimi dettagli: a dire qualcosa in più, potrebbero essere le telecamere della zona industriale le cui registrazioni sono state acquisite dai carabinieri.          

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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