Non accenna purtroppo a stemperarsi l'allarme ladri a San Casciano. Ultimo colpo nel pomeriggio di giovedì 7 febbraio in un appartamento del centro storico.
Stavolta, senza fare tante acrobazie, i soliti ignoti sono entrati dalla porta condominiale in quel momento aperta: hanno affrontato due ripide rampe di scale e, non a caso, hanno scelto l’appartamento dal quale era uscita l’inquilina da poco, escludendo gli altri due appartamenti dove all’interno vi erano i proprietari.
Non è da escludere che i ladri siano entrati in azione dopo aver visto la donna uscire dal portone, poiché alcune persone avevano notato in fondo alla via un uomo che da tempo si trovava fermo intento a telefonare con il cellulare. Una classica scusa adottata spesso per osservare i movimenti.
Ad accorgersi del colpo è stata la vicina di casa che ha notato la porta dell’appartamento derubato socchiusa: cosa insolita, tanto che ha provato più volte a chiamare la proprietaria, arrivando a pensare che potesse avere avuto un malore. Non ricevendo nessuna risposta ha così spinto la porta, trovandosi davanti alla classica scena: cassetti aperti, oggetti rovesciati per terra, disordine dappertutto.
Immediatamente ha chiamato per telefono l’inquilina che arrivata di corsa è scoppiata a piangere. Tra l’altro i ladri avevano pensato bene di chiudere in cucina il cane: anche lui, una volta aperto, è uscito tremante e impaurito. Non è da escludere che sia stato anche picchiato.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di San Casciano, che ultimamente hanno intensificato l’attività di controllo sul territorio. Frutto del bottino sono stati oggetti in oro che la donna conservava in maniera particolarmente cara, essendo della mamma scomparsa prematuramente.
di Antonio Taddei
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