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giovedì 25 Aprile 2024
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    San Casciano brinda al 2018 con il canto dell’anima nera degli Stati Uniti

    Dagli Usa al Teatro Niccolini: i Cedric Shannon Rives & Brothers in Gospel in scena domenica 31 dicembre dalle 22

    SAN CASCIANO – La musica che nutre l’anima con il ritmo dei canti afroamericani. Il gospel è l’asso della manica che anche quest’anno, forte del successo incassato nel 2016, il Teatro comunale Niccolini di San Casciano, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, sfodera per la serata di gala del 31 dicembre.

     

    Un San Silvestro in musica con la gioia degli Spirituals sul palcoscenico del teatro chiantigiano che ha il privilegio di ospitare una formazione di rilievo internazionale.

     

    Sono i Cedric Shannon Rives & Brothers in Gospel in scena domenica 31 a partire dalle ore 22.

     

    “Direttamente dagli Stati Uniti – spiega il sindaco Massimiliano Pescini –  arriva a San Casciano uno dei più giovani talenti del nuovo gospel, Cedric Shannon Rives, profondamente legato alla tradizione del gospel nero, il cantante si esibirà al fianco dei The Brothers in Gospel, un ensemble molto affiatato, avremo il piacere di assistere alle straordinarie performances di una vera e propria orchestra vocale”.

     

    Cedric Shannon, conosciuto negli Stati Uniti anche come compositore e attore di musical, si afferma nel panorama internazionale con un progetto dedicato ai canti spirituali natalizi rivisitati con nuove sonorità.

     

    A San Casciano la sua carica umana e artistica sarà amplificata dalla presenza del quintetto e dalle talentuose voci del The Brothers in Gospel.

     

    “San Casciano cerca di ripetere il trionfo dello scorso anno – aggiunge l’assessore alla cultura Chiara Molducci – con una nuova tappa del Toscana Gospel Festival, la nostra ultima sera del 2017 vuole salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello che verrà con il divertimento e la grande energia della musica oltreconfine. Offriremo, come da tradizione, panettone e spumante al rintocco della mezzanotte”.

     

    Il Toscana Gospel Festival cerca di narrare questa storia leggendaria che prende avvio nel 1500, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono schiavi in una terra lontana da quella di origine.

     

    La loro musica li accompagnava spesso durante il giorno e, per alleviare la fatica, nacquero le Plantation Songs, i canti della piantagione, da cui derivarono i Work Songs, i canti di lavoro, e i Calls (richiami), utili per comunicare tra loro e ad aiutare gli schiavi a fuggire.

     

    Quando, in seguito, i predicatori battisti e metodisti venuti dall’Europa li convertirono al Cristianesimo, essi cominciarono a cantare canti religiosi, chiamati Spirituals, derivati dagli inni inglesi ai quali aggiunsero i ritmi e i colori africani.

     

    Da questi canti è nato il Gospel, da cui si sono sviluppati diversi generi musicali, come il Jazz e Il Blues di Chicago. Info e preno: 055 8256388, segreteria@teatroniccolini.it. Posti ancora disponibili. Ingresso: intero da 27 a 32 euro, ridotto da 25 a 30 euro.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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