BARGINO (SAN CASCIANO) – Bargino in festa per l’apertura della nuova scuola dell’infanzia, finalmente conclusa dopo lunghi ritardi dovuti a problemi con le ditte appaltatrici.
I sorrisi delle bambine e dei bambini hanno animato il taglio del nastro del plesso scolastico, inaugurato lunedì 9 gennaio dal sindaco Roberto Ciappi insieme alle famiglie.
“Siamo felici di aver messo a segno un altro importante obiettivo – sono le parole del primo cittadino – che ha portato alla realizzazione di una scuola altamente sostenibile che innova, qualifica e arricchisce il patrimonio degli immobili scolastici del Comune, da anni attento alla valorizzazione e al mantenimento delle scuole di campagna, fulcro vitale del tessuto sociale della comunità”.
L’investimento, del valore complessivo di circa un milione di euro, è stato progettato dall’architetto del Comune Francesco Pruneti.
Nel nuovo plesso è entrata quindi, al rientro dalla pausa natalizia, l’attuale sezione composta da una trentina di bambini. La scuola è in grado di accoglierne una seconda.
L’edificio si estende su un solo piano per 500 metri quadrati calpestabili ed è caratterizzata da una vasta area esterna corrispondente a 1000 metri quadrati.
Nella nuova scuola trovano spazio una cucina, due grandi aule per le attività laboratoriali, finalizzato alla realizzazione di percorsi educativi legati all’arte e alla scienza, un ambiente per la musica, attrezzato con vari strumenti.
Una palestra per le attività motorie e ampi open spaces dove liberare l’immaginazione e la fantasia, giocare, imparare, praticare esperienze di apprendimento e crescita esprimendo desideri e sviluppando competenze e capacità relazionali.
“L’edificio è stato realizzato con tutte le innovative tecniche di bioedilizia – continua il sindaco Roberto Ciappi – abbiamo scommesso ancora una volta sull’efficienza energetica e l’utilizzo delle diverse fonti rinnovabili in maniera integrata, sono stati installati dei pannelli fotovoltaici, solari termici, una pompa di calore ed una cisterna per la raccolta delle acque meteoriche”.
La struttura architettonica d’ispirazione rurale, tipica della campagna chiantigiana, dà pregio e bellezza alla scuola in cui è dominante l’elemento della capriata in acciaio e legno.
“Uno spazio a misura di bambina e bambino – aggiunge l’assessora alle politiche educative Elisabetta Masti – il nuovo plesso potrà essere utilizzato anche per lo svolgimento delle attività extrascolastiche, accessibili dall’esterno e in maniera indipendente”.
Oltre al sindaco Ciappi e alla giunta comunale, al taglio del nastro erano presenti il consigliere regionale Massimiliano Pescini, il dirigente scolastico Marco Poli e la vicepreside Carla Ghirlandini, le insegnanti Nicoletta Neri e Alessandra Zecchi e le famiglie.
Alle bambine e ai bambini l’amministrazione comunale ha donato sacchetti contenenti bulbi di tulipano preparati dall’associazione Per Crescere Insieme.
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