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venerdì 26 Aprile 2024
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    I nostri paesi che cambiano: San Casciano, via Fratelli Rosselli. Come era e come è oggi

    Iniziamo, con le foto inviate in redazione dal nostro lettore sancascianese Roberto Borghi, un piccolo percorso storico-fotografico che vorrebbe andare a documentare i cambiamenti dei nostri paesi

    SAN CASCIANO – Iniziamo oggi, grazie alle foto inviate in redazione dal nostro lettore sancascianese Roberto Borghi, un piccolo percorso storico-fotografico che vorrebbe andare a documentare i cambiamenti dei nostri paesi.

    Siamo a San Casciano, nella zona del Bardella, ovvero lungo la via Empolese, appena fuori dal paese, in direzione Cerbaia-Empoli. 

    “In questi giorni di segregazione da pandemia – ci scrive Borghi – ho rivisitato gli album fotografici e ho trovato questa foto storica”.

    “E’ il tracciato della lottizzazione “Il Masso 1967″ – ci dice ancora – che diverrà via Fratelli Rosselli, al Bardella, a San Casciano”.

    Alla fine di quella strada, oggi circondata da abitazioni, è nata una delle principali zone artigianali del comune. E il quartiere del Gentilino, la lottizzazione con il maggior numero di abitazioni.

    Poi ci invia un paio di scatti fatti, più o meno, dallo stesso punto di osservazione della foto originale.

    E, come spesso accade in questi casi, l’effetto è sempre molto interessante: vedere come erano i luoghi che oggi conosciamo fa sempre effetto. E ci racconta molto di quello che eravamo e che siamo diventati.

    “Chi l’avrebbe detto – conclude Borghi – che si sarebbe riempita di automobili quando avevamo una Fiat 500 (vera) per famiglia, e i cancelli e le porte dei garages le facevamo compatibili a quella misura”.

    Vi chiediamo quindi, nel caso ne abbiate… voglia, di ritrovare qualche vecchia foto (significativa) dei nostri paesi. E di inviarcela (a redazione@gazzettinodelchianti.it, o via WhatsApp al 3391552376), magari insieme a uno scatto recente. O anche no, nel caso andremo noi a scattare una foto dalla stessa angolazione.

    Perché il tempo che passa va comunque sempre valorizzato. E documentato.

    @RIPRODIZIONE RISERVATA

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