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sabato 30 Settembre 2023
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    Il Frantoio del Grevepesa aderisce a Fioi (Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti)

    Sabato 10 giugno a San Casciano, nel complesso di Sant’Angelo Vico l’Abate, primo incontro toscano di presentazione della federazione. Evento aperto, le modalità di partecipazione

    SAN CASCIANO – Il Frantoio del Grevepesa aderisce a Fioi (Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti).

    Sabato 10 giugno a San Casciano, nel complesso di Sant’Angelo Vico l’Abate, il primo incontro toscano di presentazione della federazione.

    L’evento è aperto a produttori olivicoli, agronomi, frantoiani, operatori del settore della ristorazione.

    E a tutti coloro che a diverso titolo hanno a cuore la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio olivicolo; e la diffusione delle buone pratiche per la produzione di un olio extravergine artigianale.

    Ne parliamo con Filippo Legnaioli, presidente del Frantoio del Grevepesa.

    Presidente Legnaioli, che cosa è la Fioi e cosa intende rappresentare?

    “Nata ufficialmente poco meno di 2 anni fa grazie all’impegno, alla passione di un ristretto gruppo di olivicoltori la Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (www.federazionefioi.it) ad oggi conta fra i propri iscritti oltre 80 aziende olivicole attive in diverse regioni italiane. Fioi è gestita dagli olivicoltori stessi che con la loro presenza e attività, preservano e tutelano i terreni agricoli garantendo personalmente l’attento monitoraggio di tutta la filiera e che fanno della produzione artigianale d’eccellenza la loro cifra stilistica. Gli olivicoltori indipendenti comprendono anche frantoi artigiani e piccole cooperative, produttori e aziende che possono garantire l’autenticità di un olio frutto del lavoro dell’olivicoltore che ha trasformato le proprie olive e monitorato tutto il ciclo produttivo garantendone l’origine e la qualità. Le attività sono volte alla custodia delle cultivar italiane storiche, alla loro riscoperta e valorizzazione. L’Italia è un Paese che può offrire incomparabili espressioni qualitative, una miriade di profumi e sapori. Diffondere la consapevolezza di questo tesoro e mettere l’olivicoltura italiana al centro di un progetto di studio e riqualificazione economica e culturale è in estrema sintesi l’obiettivo generale di Fioi”.

    Perché la scelta da parte della vostra cooperativa di aderire a Fioi?

    “L’adesione del Frantoio alla ultima nata fra le associazioni dei produttori di olio extravergine scaturisce da una duplice constatazione: da un lato le enormi opportunità di crescita e sviluppo che a dispetto di tutto il comparto olivicolo italiano può ancora vantare ed esprimere, dall’altro la fino ad oggi troppo limitata e poco coesa forza delle piccole e medie realtà produttive che operano nel nostro Paese, micro realtà che costituiscono la vera base della produzione nazionale di olio extravergine d’oliva. Una cooperativa come la nostra che fra i propri soci conta per lo più piccoli e medi produttori, spesso capaci di produzioni di nicchia e di assoluta eccellenza, ha ritenuto opportuno dare un impulso (Legnaioli è membro del Consiglio direttivo della Federazione n.d.r.) alla tutela della figura del piccolo produttore di olive e di olio, dei suoi interessi e delle sue diverse esigenze (tecniche, agronomiche, commerciali, di comunicazione, …)”.

    Perché un convegno a San Casciano?

    “L’incontro che terremo sabato prossimo (ore 10.30 presso il Complesso di Sant’Angelo Vico l’Abate) è il secondo appuntamento della federazione dopo la riuscita esperienza della prima assemblea aperta tenuta in Puglia a Giovinazzo poco meno di un mese fa. La scelta è ricaduta su San Casciano per la vicinanza con Firenze, per la grande tradizione olivicola universalmente riconosciuta al territorio e non ultimo per la suggestiva cornice in cui si svolgerà l’evento, una splendida sala all’interno del complesso storico della chiesa di Sant’Angelo Vico l’Abate messa a disposizione della Associazione Sant’Angelo che dal 2018 si impegna attivamente per restituire all’antico complesso architettonico la sua funzione produttiva ed aggregante. Ed è proprio in nome della necessità di ’aggregazione delle forze più sane e vive della nostra olivicoltura che trova giustificazione il convegno di presentazione di Fioi, con la speranza che quella di sabato possa essere ricordata come una giornata importante per produttori, consumatori e ristoratori interessati ad una produzione artigianale e ad un uso consapevole dell’olio extravergine di oliva italiano”.

    A.A.A.: si ricorda che la partecipazione all’evento è aperta a tutti e per iscriversi è necessario segnalare la manifestazione di interesse a segreteria@federezionefioi.it oppure a info@frantoiogrevepesa.it.

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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