SAN CASCIANO – Una targa che vuol dire amore, affetto e riconoscenza: all’apertura della stagione del Teatro Dante (“Carlo Monni”) di Campi Bisenzio il palcoscenico è stato intitolato alla memoria di Guglielmo Visibelli.
“A chi – è stato detto – ha contibuito a costruirlo e se ne è preso cura per tantissimi anni con amore e affetto”.
“Abbiamo deciso da tempo – è stato sottolineato – di dedicargli questo palco: lo facciamo oggi, in un momento importante, nel giorno dell’apertura della stagione. Mettendo una targa, sia fuori che dentro, dove si tira il sipario”.
Presente in sala la famiglia di Guglielmo Visibelli, sancascianese, tecnico di teatro affermatissimo. Scomparso nel dicembre scorso.
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“Un immenso grazie a questa città – ha detto la sorella, Beatrice Visibelli – ad Andrea Bruno Savelli, che ha voluto fare questo riconoscimento prima di entrare in scena”.
“Ma non è una celebrazione postuma – ha tenuto a dire – gli sono stati sempre vicini, anche nel periodo più difficile. A nome di tutta la famiglia il nostro è un sincero grazie”.
“Guglielmo – ha ricordato – è stato un grandissimo tecnico, un uomo di teatro, che ha dato al nostro Paese veramente tanto. Prima da macchinista al Comunale e poi come direttore di scena di riferimento per molti autori”.
“Quando poi ha deciso di smettere di andare in tournee – ha cproseguito – è stato direttore tecnico del Teatro Regionale Toscano, del Festival di Torre del Lago, fino a creare Opera Festival”.
“Ha amato questo teatro – ha concluso – e ci tenevo che si conoscesse chi, come lui, ha lavorato per anni dietro le quinte. Ma chiunque lavori in teatro sa quanto è importante”.
E la scritta sulla targa scoperta ieri sera, giovedì 10 novembre, lo ricorderà per sempre in un luogo che tanto ha amato.
Eri qui quando
questo palco doveva ancora rinascere,
l’hai custodito con amore,
hai costruito con noi scene e spettacoli
e noi con lo stesso amore
ti vogliamo ricordare qui.
Questo palco è dedicato a te
Guglielmo Visibelli
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