SAN CASCIANO – In un grigio giovedì 23 dicembre si è spento, all’età di 65 anni, nella sua casa che guarda la bella piazza dell’Orologio (piazza Pierozzi), un altro sancascianese amante del suo paese, Guglielmo Visibelli.
Legatissimo a San Casciano, ai suoi tanti amici, alla bella musica, al teatro, allo sport (è stato anche portiere della prima squadra della Sancascianese).
Oltre al dolore dei suoi concittadini, in questi momenti stanno arrivando da tutta l’Italia le condoglianze di direttori di teatro, registi, scenografi.
Guglielmo Visibelli era un bravissimo direttore tecnico di teatro, con grande coscienza artistica: ha creato generazioni di bravissimi tecnici, ha diretto festival importanti.
E’ stato uno dei fondatori dell’Opera Festival di Firenze: sua l’invenzione del Tecno Coro, un coro comico composto di maestranze tecniche, teatrali e affini.
Il padre, Giuseppe Visibelli (basso), era un componente del “Quintetto Polifonico Italiano” fondato da Clemente Terni nel 1950.
E Guglielmo ha portato avanti negli anni questa sua grande passione di musiche religiose e profane, continuando negli studi con il Maestro del padre.
L’ultima sua direzione l’ha condotta il 3 ottobre 2021 nel Cappellone di Sant’Antonio Abate, nel monastero delle Clarisse a San Casciano, in occasione del settecentesimo anno dalla morte di Dante Alighieri.
# San Casciano, l’Oratorio di San’Antonio Abate, chiuso da tempo, riapre sulle note della musica
In “La memoria musicale di Dante”, Guglielmo ha diretto l’Insieme Polifonico “Clemente Terni” seduto su una sedia, affrontando una dura fatica.
Ma nel suo cuore c’era tanta gioia: lunghissimi gli applausi dai presenti, la maggior parte con le lacrime agli occhi. Tutti in piedi con un groppo alla gola, pensando che forse sarebbe stato l’ultimo concerto del loro amato amico.
Era stata l’abbadessa, Suor Maria Livia, al termine del concerto a dire che Guglielmo Visibelli aveva voluto fortemente quel momento. Desiderandolo per tanto tempo e, finalmente, potendolo realizzare.
Da venerdì 24 dicembre la salma è esposta nella chiesa della Misericordia, in piazzetta Simone Martini a San Casciano.
Le esequie saranno celebrate nella Propositura di San Cassiano, in piazza Cavour, domenica 26 dicembre alle 16.
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