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mercoledì 17 Aprile 2024
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    Silvio D’Angelo gira il “corto” sul territorio sancascianese: tanti gli spunti e le idee

    SAN CASCIANO – Si è tenuto giovedì 1 agosto, l’incontro ufficiale fra l’amministrazione comunale di San Casciano e Silvio D’Angelo, il regista di Slow Movie Contest che girerà sul territorio sancascianese il suo "corto".
     

    D’Angelo, appena arrivato in paese da Pescara assieme al suo collaboratore Peter Ranalli, è stato accolto calorosamente dal sindaco, Massimiliano Pescini, dal responsabile alla cultura Leonardo Baldini, e dal presidente della Pro Loco, Neri Torcello, che si sono resi immediatamente disponibili ad aiutare il regista nel suo lavoro.
     

    “La mia intenzione è quella di non premere "REC" per due o tre giorni – ha detto D’Angelo – voglio prima andare in giro, guardare, capire, parlare con la gente…”. Poi ha chiesto “due, tre cose che secondo voi dovrei assolutamente vedere a San Casciano”.
     

    “I crinali, le nostre quattro pievi, il mercato del lunedì, l’Albergaccio del Machiavelli, un giro per le dieci case del popolo e i circoli del Comune, la Torre dell’Acqua… Villa Le Corti, Villa Mangiacane, Villa Poggio Torselli…” ha iniziato il sindaco
     

    “I crinali, certo, ma non dimenticate il fondo valle, il bellissimo lungo Pesa” ha aggiunto Baldini. Dove, ha specificato Torcello, “si possono fare delle meravigliose corse godendosi il tramonto più bello di San Casciano”.

     

    E poi ancora il Museo d’Arte Sacra, le sculture dello Staccioli (all’ingresso del paese e all’osservatorio di Luciana), quelle di Mario Merz… Un lungo elenco che si è poi trasformato in un’appassionata descrizione del paese, della sua vita sociale e della sua gente: le innumerevoli feste popolari legate al vivace mondo dell’associazionismo, i mestieri tradizionali, l’artigianato artistico, le aziende agricole aperte dai più giovani, i personaggi famosi e importanti che vivono nei dintorni, la caccia, il lavoro, la scuola….
     

    Ben due ore di spunti e osservazioni preziose per Silvio D’Angelo e Peter Ranalli, che hanno annotato tutto coscienziosamente nei loro taccuini. “Siamo rimasti colpiti dalla cortesia e dalla disponibilità di questa amministrazione – ha detto il regista a conclusione dell’incontro – e siamo entusiasti di far parte di un progetto originale come questo, che è cosa rara da trovare in Italia. Io sono sempre a caccia di concorsi, ve lo posso garantire!”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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