SAN CASCIANO – Un'interrogazione che potrebbe essere discussa già nel consiglio comunale di lunedì 30 settembre, presentata dal gruppo consiliare del Pdl, e che chiede di far luce sulla eccessiva rumorosità del Parco del Poggione.
I tre consiglieri comunali (Maria Teresa Lumachi, Enrico Farina, Alessandro Simoncini), partono dalla considerazione secondo cui "il Parco “Dante Tacci” del Poggione, ordinariamente destinato a parcheggio per camper, nel periodo 15 giugno-15 settembre di ogni anno diventa sede di spettacoli e manifestazioni all’aperto e, di fatto, vi si svolgono attività a carattere continuativo con emissioni rumorose spesso oltre i limiti sonori e l’orario consentito e che tale fatto si ripete ormai da diversi anni ogni estate".
"Tale situazione – proseguono – ha portato alla raccolta di numerose firme, negli scorsi anni, a sostegno delle proteste più e più volte verbalmente rivolte all’amministrazione dai cittadini residenti intorno a tale area, che si trova in zona residenziale e, comunque, centrale rispetto all’abitato del capoluogo, nonché ad una segnalazione al difensore civico, fino a sfociare, la scorsa estate, in una vera e propria querela contro ignoti".
"Il regolamento citato – evidenziano – prevede che a provvedere ai controlli sui limiti di rumorosità e di orario sia la polizia municipale che si può avvalere del supporto tecnico dell’Arpat".
Situazione tesa quindi, visto che intorno al Poggione la concentrazione di abitazione è davvro significativa. Nell'interrogazione i consiglieri comunali del Pdl chiedono "quante autorizzazioni in deroga, distinte fra semplificate ed ordinarie e per quali limiti di emissioni ed orari siano state concesse dall’amministrazione nel corso degli ultimi tre anni, corredate, ove previsto, dal parere dell’Asl competente e dalla motivazione da parte del richiedente che giustifichi la richiesta della deroga (così come previsto dal regolamento citato); di tali dati chiediamo la fornitura di un prospetto scritto".
Inoltre, "l’indicazione dei soggetti deputati al controllo presenti in servizio e/o reperibili durante il periodo di svolgimento delle manifestazioni per l’attuazione dei controlli indicati nel regolamento e l’eventuale applicazione delle sanzioni ivi previste in caso di mancato rispetto delle regole".
Infine "quali provvedimenti l’amministrazione intenda adottare affinché in futuro non si ripetano situazioni come quelle verificatesi e sia assicurato il diritto alla quiete ed al riposo dei cittadini".
di Redazione
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