MERCATALE (SAN CASCIANO) – “Scarpe slacciate e naso all’insù”. Questa è probabilmente la frase del nuovo singolo che rappresenta di più il cantautore.
Edoardo Bombardelli, aka Inartenodo, è proprio così che vive la sua vita artistica: libero di spaziare dalla poesia alla prosa, fino alla musica, con l’attenzione rivolta a sperimentare sempre qualcosa di nuovo.
Il suo singolo, “Itaca”, è uscito venerdì 28 aprile su tutti gli store online (qui) e fa parte di un nuovo progetto che, differentemente dallo scorso album dove i singoli avevano un concept comune, è molto autobiografico.
Con “Itaca”, il mercatalino classe 1995 abbandona la zona di comfort apparentemente raggiunta nel progetto precedente, superando i ritmi familiari del pop leggero. Sperimentando musiche elettroniche e frizzanti.
“Il mio nuovo singolo lo dedico al me bambino – ci racconta Edoardo – ma anche al bambino che da grande chiunque si porta dietro. Questo rappresenta anche ciò che la musica è per me in questo momento: gioco, distrazione e divertimento, e tutto questo lo si può trovare sia guardando indietro sia guardandoci dentro”.
Seguendo quindi nuove sonorità, i testi sono in linea con ciò che creano le note e perciò sottolineando un aspetto meno sognatore e più critico verso il mondo che circonda tutti noi, in particolare Edoardo.
Egli analizza, con le parole della canzone, gli ostacoli e gli stimoli che la realtà che lo circonda offre in ambito sentimentale, stimolando così un’analisi di ciò che riguarda il presente e di ciò che invece è impantanato nelle sabbie mobili del passato.
“La nostalgia fa parte di me – continua l’artista – e mi riporta coi piedi per terra. E con la nostalgia non c’è cosa peggiore che girarsi dall’altra parte, senza affrontarla e senza affrontare i problemi a lei correlati. Dimenticare sarebbe come mentire a sé stessi. Cedere ai ricordi non significa arrendersi al passato”.
Ed è proprio su queste parole che Edoardo ha messo le basi per la creazione del nuovo singolo, che prende il nome dalla nota isola greca che ha dato i natali a uno dei più famosi eroi mitologici.
“Itaca è casa – conclude – rappresenta il capolinea. Proprio come Ulisse, che dopo guerre e viaggi per terre e mari, torna finalmente da dove era partito.”
Sempre col suo inconfondibile stile, Inartenodo presenta quindi il primo capitolo di un’altra cinquina: verrà infatti seguito nei prossimi mesi da altri quattro singoli.
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