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lunedì 10 Febbraio 2025
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    La magia della Benedizione degli Animali nel Cappellone di San Casciano: un grandissimo successo

    Siamo stati in mezzo a padroni e animali per farci raccontare nomi, storie, curiosità. Anche don Cristian Comini, parroco di Chiesanuova che ha benedetto tutti, è arrivato con il suo Ettore...

    SAN CASCIANO – Nel pomeriggio di domenica 19 gennaio sono arrivati in tanti con i loro amici a  quattro zampe, e non solo, al Cappellone di Sant’Antonio Abate presso il Monastero delle Sorelle Clarisse, per partecipare alla benedizione di tutti gli animali domestici organizzata dall’Associazione Plantula APS con l’aiuto delle ormai famose “Donne del Cappellone”.

    I primi a fare gli onori di casa sono stati Leone, il cane delle Clarisse, un trovatello che viene da Bolzano, il gatto Romeo, la gallina Cocò tenuta amorevolmente in braccio dalla Badessa Suor Maria Livia e Rose la trovatella di Giulia trovata abbandonata durante un pellegrinaggio a Medjugorje.

    E’ stata poi la volta del bellissimo gallo Gastone di Silvia che dalla sua maestosa gabbia non ha smesso mai di “chiacchierare”. 

    C’era poi Luna, una femmina spinone, la cui padrona Simona ci ha raccontato che nonostante la sua sia una razza utilizzata per la caccia, lei ha paura delle fucilate e così è divenuta una dolcissima canina da compagnia. 

    Poi è arrivata Cristina con Barta, la sua jack russell, che si è proprio messa in posa fra le sue braccia. 

    Rossella è invece arrivata con le inseparabili Luna e Macchia, mamma e figlia che non si assomigliano per niente: biondissima Luna e grigia e nera Macchia.

    Ecco poi Andrea con Lea, una canina segugio di diciotto mesi che scodinzolava allegramente. 

    Mentre il Cappellone si riempiva, ecco arrivare don Cristian Comini con il suo Ettore, un Golden retriever che è restato calmissimo per tutto il tempo della benedizione nonostante  l’abbaiare e l’agitarsi di alcuni suoi simili.

    Simone ha portato la sua Mia che sembrava molto incuriosita da tutto ciò che aveva intorno.  A seguire Marco con Pepita e Maria Teresa con Ciro, il suo bretone spagnolo.  

    Hanno fatto poi il loro “baldanzoso” ingresso, cinque volpini italiani, cinque nuvole bianche dai nomi White, Whisky, Sakè, Pampero e Cherry con i loro padroni i signori Anichini.

    C’era poi Bra recuperata in un rifugio a Frosinone dove stava per morire dalla sua padrona Gianna. Ed ecco Ileana con la sua meravigliosa Begonia, una femmina di alano di due anni che, superando altre prove, diventerà una campionessa italiana di bellezza.

    In braccio al suo padrone il chihuahua Thor osservava tutti con i suoi grandi occhioni. Aurora e Lorenzo si sono presentati con Blu il loro Golden retriever di quattro anni.  E poi Dante, un grande meticcio bianco di Jacopo, Mimì di Delio, il bracco ungherese Otto di Paolo, Chanel di Marco

    I vivaci Lampo e Gioia di Rossana, Dylan di Alessio e Paola, la volpina rossa di Tiziana, la bassotta Lilith di Tiberio, il piccolo Scott di ben sedici anni di Lodovico e Rocky di Antonella e Domenico.

    Da Tavarnelle sono arrivati Lucia e Francesco con il loro Golden retriever americano dal caldo colore fulvo Mirò: Lucia ci ha raccontato che Francesco non voleva saperne di un cane ma dopo l’arrivo di Mirò ha completamente cambiato idea e adesso sono inseparabili.

    Daniela è arrivata di corsa con la sua cockerina Sofia di quasi quindici anni, una canina dal carattere sereno che la segue dappertutto e si accuccia sotto il suo tavolo quando lei insegna disegno ai suoi allievi.

    E come non notare l’arrivo del  magnifico gigante Momo, un bovaro del Bernese di tredici mesi appartenente a Paola, una delle “donne del Cappellone”.

    Dopo tanti cani però sono arrivati anche i gatti nei loro trasportini. Ecco Fufino con Chiara e Barbara, un bel micio tigrato di nove mesi, giocherellone e coccolone che è stato trovato abbandonato in un campo dove aveva trovato rifugio all’interno di un tronco.

    Stefania ha invece portato il suo Nerino, un gatto nero di dieci anni dai grandi occhioni che ha trovato in Stefania la sua salvezza dopo che piccolo e malato era stato abbandonato a un destino infausto.

    Romeo invece è arrivato con la sua padrona Tiziana che sei anni fa l’ha preso al Bargino.  L’altro gatto presente è stato Chicco, un bellissimo incrocio con un sacro di Birmania trovato da Daniela nelle vicinanze della Coop di San Casciano. Daniela, oltre a Chicco ha portato anche la sua canina Stella.

    Infine Gianna, insieme ai nipoti Giovanni, Cosimo e Anna, ha portato il criceto Castagna che nella sua gabbietta ha continuato imperterrito a far acrobazie.

    Un’altra significativa presenza è stata quella della veterinaria Donatella Gelli in rappresentanza del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) Semia di Montespertoli con Fiorella, una gallina olandese con ciuffo.

    Una volta riuniti tutti nel Cappellone don Cristian Comini, parroco di Chiesanuova, ha impartito la benedizione non dimenticando di ricordare l’importanza degli animali nella vita di ciascuno di noi: il loro amore incondizionato ci arricchisce e ci rende sicuramente persone migliori.

    Anche Suor Maria Livia ha preso la parola ricordando la figura di Sant’Antonio Abate protettore degli animali domestici.

    A chiusura della serata sono stati distribuiti sacchettini di croccantini a tutti i partecipanti che, scodinzolando, hanno fatto ritorno alle loro case.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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