SAN CASCIANO – Le rondini hanno lasciato i loro nidi: la notizia è scontata, ma abbiamo ricevuto un paio di segnalazioni di un particolare gesto di riguardo verso questi esemplari che sembra siano sempre meno a nidificare nel nostro paese.
Ma per aiutarle c’è chi ha addirittura fermato i lavori di manutenzione all’interno di una limonaia quando queste sono arrivate, per consentire la loro riproduzione: si tratta di un gesto nobile da parte di Gianfranco Luzzetti, amministratore della splendida Villa Poggio Torselli, in via Scopeti.
"Questa Villa oggi monumento nazionale – ci spiega Luzzetti – oltre al suo fascino, le sue opere d’arte, la sua storia che ha visto qui anche la sosta di un Papa, Pio VII, e un imperatore di Russia, Paolo I, la definirei anche un’oasi naturale".
"E’ vero – conferma – ho fermato i lavori all’interno dell’antica limonaia per permettere alle rondini di riprendersi i loro nidi. Sono tante, ma lo spazio non gli manca, qui intorno alla Villa trovano un habitat consono a loro anche riguardo alla nutrizione, perché non adoperiamo assolutamente nessun pesticida. Trovano l’acqua che sgorga da una sorgente: insomma passano qui i loro mesi a Villa Poggio Torselli come fosse un'oasi".
"Il momento più triste – dice Luzzetti – per me è quando arriva il giorno della loro partenza".
E i lavori ripartiranno? "Quando l’ultima rondine lascerà il suo nido – promette – solo allora!".
Ma nella Villa ci sono tanti altri "ospiti": nel parco si possono incontrare gli scoiattoli, piccoli cuccioli di capriolo e naturalmente, nel loro periodo, un “esercito” di lucciole che illuminano il territorio. Tante quante sono le stelle in cielo.
di Antonio Taddei
© RIPRODUZIONE RISERVATA