SAN CASCIANO – Una vera e propria bottega artigiana all’interno della scuola media “Ippolito Nievo” di San Casciano.
È quella realizzata da CNA Chianti con l’iniziativa “Impara l’arte e mettila da parte”, giunta ormai alla sua ottava edizione, per avvicinare le giovani generazioni all’artigianato e far (ri)scoprire loro mestieri ricchi di fascino e creatività, soddisfacenti e anche remunerativi.
Sono 80 gli studenti coinvolti. Che, da dicembre a marzo, due volte alla settimana, si stanno cimentando e si cimenteranno con la teoria e la pratica della ceramica e della tessitura nel corso di lezioni tenute rispettivamente da Valentina Batini e Veronica Cei.
Perché un laboratorio artigianale nella scuola?
“Perché accanto allo studio tradizionale – spiega Veronica Cei, che è anche presidente di CNA Chianti, oltre che insegnante del corso di tessitura – è importante dare spazio anche a momenti formativi in grado di dare il la a interessi, conoscenze e passioni alternative eppure complementari ai saperi propri delle discipline scolastiche”.
“E in questo – tiene a dire – ringraziamo la lungimiranza dell’Istituto Nievo e del suo dirigente scolastico Marco Poli“.
“Si tratta – sottolinea – di un modo per far toccare con mano ai ragazzi il mondo dell’artigianato e per fornire loro strumenti in più sia per conoscere maggiormente il territorio in cui vivono, sia per effettuare in futuro scelte più consapevoli riguardanti la loro vita lavorativa”.
“Un progetto che mi ha consentito di tramettere a questi ragazzi ciò che a me è stato trasmesso e che io ho accettato come un dono” commenta Omero Soffici, patron dell’iniziativa fin dal suo esordio.
“Impara l’arte e mettila da parte” è realizzata con il contributo di ChiantiBanca e ed è patrocinata del Comune di San Casciano.
Le insegnati artigiane dell’anno scolastico 2021-2022
Valentina Batini
Un percorso formativo che inizia nel 2000 a Montelupo Fiorentino dove la storica vitalità artigianale del territorio la spinge ad aprire nel 2003 il suo primo studio d’arte dando avvio ad un magico lavoro solitario e silenzioso che si alterna tra immediatezza creativa e attesa nel rispetto dei tempi d’azione dell’argilla e delle cotture.
Produce piccole serie di oggetti d’uso, spesso numerate e in serie limitata, e pezzi unici d’arredo ma non mancano anche lavori e progetti su commissione o frutto di collaborazioni interdisciplinari e di condivisione di esperienze artistiche.
Veronica Cei
Una passione per i tessuti iniziata da bambina, grazie allo stimolo della nonna Maria. Oggi la tessitura a mano, le tinture naturali su tessuti e filati, le lavorazioni a ferri ed uncinetto sono divenute un lavoro in cui passione, tradizione e creatività si intrecciano.
Realizza le sue creazioni con filati pregiati di provenienza italiana e biologica, con grande attenzione nella selezione dei fornitori delle materie prime. La sua è una clientela di nicchia estranea ai canali distributivi di massa.

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