spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Lesione in una colonna della chiesa del Suffragio: il Comune farà delle indagini approfondite

    Al momento è stata sottoposta a una sorta di imbracatura. Chi l'ha notata è convinto con non ci fosse prima delle scosse di terremoto, ma non è possibile stabilirlo con certezza

    SAN CASCIANO – Ad accorgersi alcuni giorni fa che una colonna in pietra del porticato della chiesa di Santa Maria del Gesù, il Suffragio, in via Roma, presentava una lesione passante, sono stati alcuni Fratelli della Confraternita.

    Che hanno subito avvisato il Comune di San Casciano, proprietario dell’immobile.

    Sul posto sono arrivati i responsabili dell’ufficio tecnico e manutenzione.

    Chi ha fatto la segnalazione è sicuro che quella lesione al pilastro non era presente prima del terremoto, in particolare la scossa nel pomeriggio di inizio maggio, con sequenze anche nei giorni successivi.

    Ma al momento, è bene precisarlo con chiarezza, non possiamo dire che la causa sia dovuta al terremoto.

    Così è stata presa la decisione di un primo intervento, ovvero fare una sorta d’imbracatura della colonna.

    In situazioni normali, al di là dell’estetica, poteva benissimo rimanere com’era, ma se avvenissero altre scosse di terremoto non si sa cosa potrebbe accadere: ed allora è stato deciso di fare un primo intervento di messa in sicurezza.

    Di quanto successo è stata avvisata anche la Soprintendenza, essendo un bene monumentale.

    Seguiranno comunque nuove indagini per capire quanto sia profonda la lesione.

    E’ stata avviata da parte del Comune una procedura d’urgenza, che richiederà indagini da parte di ingegneri specializzati e dotati di strumenti che consentono di fare anche delle radiografie alla colonna. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...