SAN CASCIANO – C’è chi la domenica, soprattutto con questo freddo, e soprattutto in questo periodo di chiusure forzate, la passa in casa. Fra tavola, tv, divano.
E c’è invece chi, anche in questi duri tempi di pandemia, si spende per il prossimo. Dando una mano sia alla comunitĂ di cui fa parte, sia a chi si trova in difficoltĂ .
E’ il caso delle tantissime associazioni di volontariato, che sono una delle belle notizie (e delle conferme) di questi mesi.
In questi giorni l’Appennino pistoiese (in particolare, ma non solo) è stato travolto da una nevicata di quelle che si raccontano negli anni a venire.
Così tante associazioni di Protezione Civile, coordinate dalla Regione Toscana, hanno inviato sul posto mezzi e volontari.
Ha risposto (come sempre) presente all’appello anche il gruppo di Protezione Civile della Misericordia di San Casciano.
Che è andato all’Abetone domenica 10 gennaio, con mezzi e volontari, dalla mattina alla sera.
“Siamo partiti la mattina alle 6 – ci spiegano – e siamo tornati la sera alle 20.30. Abbiamo dato il nostro aiuto per spalare un po’ di neve: è stata un esperienza bella, che ci mancava”.
Una “parentesi bianca” all’interno di un impegno quotidiano per aiutare i cittadini durante la pandemia: “Continuiamo – raccontano – con le consegne a domicilio per le persone positive al virus”.
“Come abbiamo sempre fatto – concludono – lavoriamo sotto voce e, spesso, in anonimato. Quello che facciamo lo facciamo con il cuore, e non abbiamo bisogno di ringraziamenti”.