SAN CASCIANO – Era riuscito a superare seri incidenti, l’ultimo nel settembre 2015 quando era caduto malamente da una scala mentre andava ad accudire degli animali. una brutta caduta che lo aveva costretto per sempre su una sedia a rotelle.
Venerdì 25 gennaio un malore, la corsa in ospedale. Sembrava superata anche questa, tanto che era in programma la dimissione per martedì, ma invece un’ulteriore complicazione ha fermato per sempre il cuore del 76enne Graziano Biondi.
Graziano era stato uno di quelli attivissimi all’interno del Partito Comunista della sezione “Palmiro Togliatti” di San Casciano. Una vera missione per lui, che portava avanti con orgoglio e passione, a volte anche a voce alta insieme ai suoi compagni.
Era sempre in prima fila in occasione di scioperi e manifestazioni, instancabile in una mano teneva il bacchetto nell’altra impugnava l’asta della bandiera che teneva appoggiata sulla spalla senza mai abbandonarla.
Una vita sfortunata la sua, che però negli ultimi venti anni è stata resa più facile da una giovane signora somala, Sahra, che in un primo momento si era presa cura dei genitori di Graziano.
Una volta venuti a mancare sarebbe venuto meno il rapporto di lavoro: dopo tutto quello che aveva fatto però Graziano non se l’era sentita di mandarla via, così decise di darle ospitalità nella sua casa.
Nel 2015 la caduta che lo aveva portato alla paralisi, ma Shara riconoscente per quello che aveva fatto per lei, tre anni fa decise di riportarlo a casa dalla clinica dove si trovava.
E dopo aver attrezzato una stanza appositamente per per accudirlo, era riuscita a donargli ancora un po’ di serenità, grazie anche alla piccola Yasmin che teneramente chiamava Graziano “nonno”. Tutto questo fino a domenica 27 gennaio 2019.
I funerali si svolgeranno lunedì 28 gennaio alle 15 nella Propositura Collegiata di San Cassiano in piazza Cavour.
di Antonio Taddei
© RIPRODUZIONE RISERVATA