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domenica 8 Settembre 2024
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    Alcune facce note, altre new entry: presentazione nell’Auditorium ChiantiBanca

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Un mix molto promettente fra facce conosciute, volti  nuovi radicati storicamente nel territorio e persone arrivate da poco, magari anche dall'estero, pronte a dare il loro contributo allo sviluppo del territorio sancascianese.

     

    Si può riassumere così il nuovo consiglio della Pro Loco di San Casciano, presentatosi giovedì 9 maggio alla cittadinanza presso l'Auditorium ChiantiBanca (le foto sono di Antonio Taddei). Accanto al neo presidente, Neri Torcello, i due vice Antonio Scialdone e Stefano Fucile. Poi il segretario Aldemaro Becattini e il tesoriere Carlo Bernini.

     

    Fra il pubblico Livia Zannoni, presidente dell'ultima Pro Loco, che è venuta a fare gli auguri al nuovo presidente e al nuovo consiglio: "Mi auguro – ha detto – che la nuova Pro Loco, composta da persone più giovani e preparate, riesca a fare cose diverse da quelle fatte fino ad oggi. Quando comunque, è sempre bene sottolinearlo, abbiamo dato sempre il massimo".

     

    L'idea del nuovo presidente è quella di dividere i consiglieri in gruppi di lavoro, ognuno dei quali possa affrontare temi specifici e rendere più snello il percorso decisionale: individuati per adesso tre macro gruppi, indicati in gruppo accoglienza turistica; gruppo struttura e funzionamento; gruppo gruppo comunicazione, informatico, nuovo portale internet.

     

    Inoltre, da sottolineare un concetto chiave che più volte è stato ribadito: questa è la Pro Loco di tutto il territorio di San Casciano, frazioni comprese. Si occuperà di accentrare risorse (economiche e umane) e di distribuirle su tutto il comune, in modo da ottimizzare costi e forze a disposizione.

     

    Poi è toccato ai consiglieri (non hanno parlato, poiché assenti o fuori dalla sala al momento della loro chiamata, Giuseppe Scialabba, Nicola Visibelli, Barbara Mariotti, Alessandro Tozzetti, Nicola Menditto). Queste invece le auto-presentazioni degli altri.

     

    Filippo Mancini: "Da diversi anni mi occupo di turismo in una struttura sul territorio, sto avviando un'attività legata alle nuove tecnologie, ho diverse strutture in consulenza in Toscana e nel resto d'Italia. San Casciano è una perla invidiata in tutto il mondo, spesso non ci rendiamo conto di dove viviamo. Percepisco da cittadino un paese troppo residenziale. Non siamo ostili verso il turista, ma fortemente disorganizzati: partiamo dalle piccole cose per ottenere miglioramenti".

     

    Roberto Penzo: "Ho un'agenzia di assicurazione nel capoluogo. In passato ho partecipato come sponsor alla Pro Loco, in futuro anche come consigliere attivo".

     

    Antonio Di Lorenzo: "Sono rappresentante di commercio. Lusingato di essere stato chiamato a partecipare: dal mio osservatorio quotidiano concordo con il fatto che il turismo ci possa salvare. Mi fa piacere mettermi in gioco e darò il massimo".

     

    Saverio Corti: "Sono commerciante, presidente del Centro Commerciale Naturale, fondatore della vecchia e nuova Pro Loco. Spero di riuscire a coinvolgere in particolare il settore commerciale e proporre eventi sempre nuovi e migliori. Spero di fare un buon lavoro e dare un buon apporto".

     

    Omero Soffici: "Sono artigiano, presidente Cna Chianti Fiorentino. Provengo dalla vecchia Pro Loco: in questo territorio esistono diverse attività economiche da valorizzare, si può mantenerlo bello se riusciamo a mantenerle vive. Cercherò di impegnarmi anche per avvicinare le persone ai vecchi mestieri che ancora resistono".

     

    Alessia Gherardelli: "Vengo da Cerbaia e per me è un'esperienza nuova, mi metto a disposizione sperando di far bene".

     

    Lorenzo Giachi: "Sono commerciante a San Casciano, ho fatto molte cose ma penso che ci sia soprattutto da pensare a quelle che c'è da fare".

     

    Maurizio Nunzi Conti: "Sono arrivato "da fuori" e vivo da tempo a Mercatale; l'amico Antonio Scialdone alcuni anni fa mi ha coinvolto nell'Associazione Sviluppo Mercatale. Il territorio del Chianti Classico è molto delicato, per mantenerlo a certi livelli servono forti investimenti, non basta il turismo e basta".

     

    Leonardo Giani: "Condivido molto quello che si dice quando si parla di un territorio meraviglioso di cui spesso non ci rendiamo conto. Ho iniziato a interessarmi al volontariato locale paradossalmente quando sono andato a vivere all'estero: ma proprio stando fuori ci si rende conto di quanto è bello questo territorio".

     

    Massimo Cerretelli: "Sono pensionato, faccio parte dell'Associazione Sviluppo Mercatale, sono uno degli organizzatori del Mercantiere. Ho accettato volentieri di entrare nella Pro Loco per dare il mio contributo allo sviluppo del territorio, comprese le frazioni".

     

    Giulia Giannini: "Ho aperto da poco una pasticceria. Spero di poter dare il mio contributo a questa associazione".

     

    Aldemaro Becattini: "Sono pensionato. presidente della Asd Sancascianese Calcio. Circa 400 famiglie portano i loro ragazzi da noi: ho aderito al progetto della nuova Pro Loco perché mi piace l'idea di un organismo che rappresenta tutto il territorio. In cui ognuno porta la propria esperienza".

     

    Stefano Fucile: "Sono uno dei due vicepresidenti. Insieme a Carlo Mannini, Silvio Toccafondi, a Livia Zannoni, una ventina di anni fa, fondai la prima Pro Loco. Non c'era niente, senza mezzi, si inventavano feste, iniziative. La Pro Loco è cresciuta, ha svolto un buon servizio per il paese: con poche persone e pochi mezzi. Adesso ci sono più mezzi e dobbiamo darci da fare, senza deludere chi ci ha dato fiducia".

     

    Stefano Secci: "Sono macellaio, faccio parte della Pro Loco da quella vecchia, credo fortemente in questa attività. Tutti siamo consapevoli di vivere in un territorio meraviglioso in cui le attività commerciali e artigianali sono un'eccellenza: l'intento è quello di divulgare il nostro territorio a 360 gradi, anche grazie a un'amministrazione comunale molto attenta".

     

    Antonio Scialdone: "Sono il secondo vicepresidente: oggi vivo a Firenze ma la mia frequenza sancascianese è quasi quotidiana. Sono forse anche il più anziano della squadra, ex dirigente d'azienda, ex dirigente sportivo, presidente dell'Associazione Sviluppo Mercatale a lungo. Sono qua grazie all'amicizia e alla fiducia che hanno riposto in me soprattutto sindaco e giunta comunale: serve fare squadra per davvero".

     

    Mariella De Francesco: "Mi sono appena trasferita a San Casciano. Negli ultimi dieci anni ho vissuto a Milano e Ginevra: per me San Casciano è un progetto a lungo termine, e c'è una qualità di vita superiore agli altri comuni di questo territorio".

     

    Alex Subrizi: "Qui a San Casciano da un anno e mezzo, lavoro nel campo dell'informatica (app soprattutto). Quello che mi interessa è ascoltare i cittadini in questo paese e valorizzare il dinamismo per migliorare le scuole e la formazione dei giovani".

     

    Ernest Ifkowitz: "Vengo da molto lontano, originario degli Sati Uniti, oggi vivo a San Casciano con soddisfazione. Spero di dare il mio contributo".

     

    Natascia Santandrea: "Sono ristoratrice "a tutto tondo", da tantissimi anni insieme alla mia famiglia. Abito a Cerbaia ma ho rapporti intensi con l'estero: spero di poter portare il messaggio del nostro comune in girop per il mondo, visto che spesso ci vado.

     

    Chiusura con l'augurio di buon lavoro da parte del sindaco, Massimiliano Pescini: "L'amministrazione comunale, insieme ad altri soggetti, ha coadiuvato e accompagnato questo percorso come ha fatto con la precedente Pro Loco. Il nostro ruolo ci sarà sempre: mi fa piacere la varietà delle competenze e le diverse provenienze delle persone nel consiglio. Il nostro compito è includere, far partire una cosa nuova che tenga conto del passato. Credo che ci riuscirete, sono sicuro che ci metterete tutte le vostre capacità: devo ringraziare chi ha deciso di far parte della nuova Pro Loco, le persone interessate a seguirne l'attività. La grande scommessa della Pro Loco è iniziare a programmare, togliendoci anche alcune zavorre che portiamo direttamente come amministrazione pubblica (più leggere per la Pro Loco), confacenti al principio assoluto della trasparenza. Per coinvolgere più turisti e più cittadini possibile. Tenendo conto che facciamo parte della grande comunità chiantigiana e di un sistema regionale del quale cercheremo di sfruttare le capacità promozionali. Collaborazione, sinergia e trasparenza le parole chiave".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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