BARGINO (SAN CASCIANO) – “Nuova tegola per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia al Bargino che secondo il cronoprogramma iniziale doveva essere pronta e collaudata esattamente un anno fa”.
Lo dice Paolo Gandola, Consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento: “Dopo gli innumerevoli ritardi nella costruzione dell’edificio, ora slitta al 2021 anche il contributo statale pari a 735mila euro”.
“Nei giorni – prosegue Gandola – scorsi l’ente metropolitano ha adottato una variazione di bilancio che ha previsto il rinvio alla prossima annualità di moltissimi interventi a causa del mancato arrivo delle risorse necessarie dall’ente statale”.
“Per ciò che riguarda il Comune di San Casciano – prosegue Gandola – la nota di variazione adottata ha rinviato al 2021 il contributo previsto per la realizzazione del nuovo plesso scolastico”.
Ritardi consistenti che preoccupano Forza Italia. “L’intervento in oggetto – spiega ancora il consigliere metropolitano – avviato l’11 novembre 2018, prevede la realizzazione di due sezioni scolastiche per una cinquantina di bambini, un edificio indipendente che si estende su un solo piano per circa 500 metri quadrati ed una vasta area esterna”.
“L’intervento fa parte del pacchetto “bando periferie” del lontano 2016 e la Città Metropolitana è beneficiaria dei finanziamenti dello Stato. Ad oggi – aggiunge Gandola – dopo 2 anni esatti dall’avvio del cantiere, il completamento dei lavori è previsto entro la fine di marzo del 2021 ed il collaudo entro il prossimo mese di giugno”.

“In tutti questi mesi però – dice ancora – il cronoprogramma è stato oggetto di innumerevoli e ripetute rimodulazioni e l’ultima variazione è stata richiesta dal Comune e accolta dallo Stato che ha fatto slittare al 2021 le fasi inizialmente previste nel 2019 e, contestualmente, anche il contributo statale. Al momento i finanziamenti sono confermati sull’annualità 2021 ma siamo e restiamo preoccupati che possano accadere altri intoppi”.
Forza Italia ha affermato di essere “particolarmente preoccupata in quanto per l’ennesima volta emerge uno slittamento dei lavori e dei finanziamenti quando, invece, il termine dei lavori era atteso entro il 30 agosto 2019 e la nuova opera doveva essere collaudata esattamente un anno fa entro il 3 novembre 2019”.
“Dopo un anno che novità ci sono? – chiede Gandola – Certamente l’ennesimo slittamento e gli insopportabili ritardi testimoniano come la burocrazia sia sempre di intralcio e vanifichi impegni di spesa e cronoprogrammi. Al momento, e questo è importante, i finanziamenti sono previsti e confermati, ma i continui e ripetuti ritardi ci allarmano e in prospettiva potrebbero mettere seriamente a repentaglio gli oltre 735mila euro che arriverebbero dallo Stato attraverso la Città Metropolitana di Firenze a copertura dei lavori. Come mai queste lungaggini? Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi?”.
Sono domande che il consigliere metropolitano presenterà in Città Metropolitana con una apposita interrogazione.
Inoltre il consigliere ha annunciato un sopralluogo sul posto per incontrare con i responsabili del cantiere.
“In questo caso – rimarca l’esponente di Forza Italia – l’intervento era piuttosto semplice anche a livello progettuale, con una capriata principale in legno ed acciaio. E non si comprende davvero come per realizzare due aule scolastiche, oltre ad altri spazi come refettori e due laboratori ci voglia così tanto tempo”.
“Insomma – conclude – qualcosa non torna e noi non mancheremo di mantenere alta l’attenzione per sbrogliare la matassa e arrivare quanto prima al completamento dell’edificio”.
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