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venerdì 31 Marzo 2023
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    Rinvenuti dal Corpo Forestale dello Stato: alcune sostanze avevano iniziato a finire nel fiume

    SAN CASCIANO-MONTESPERTOLI – Un'area di circa 1.000 metri quadrati, nel comune di Montespertoli ma a pochi metri dal confine con quello di San Casciano (in zona Ponterotto)è stata posta sotto sequestro dai Forestali del Comando Stazione di San Casciano, coadiuvati dal personale ARPAT.

     

    Su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze è stata eseguita un'ispezione dei luoghi al fine di determinare la provenienza di sostanze maleodoranti di colore scuro rinvenute in un corso d'acqua che confluisce nella Pesa, in località Lame di Sotto, probabilmente causato da uno smottamento verificatosi in occasione degli eventi meteorici dei giorni scorsi.

     

    Avvalendosi di mezzi meccanici e di un geomagnetometro, strumento che rileva la variazione di campo magnetico generato dalla presenza di materiali sepolti di natura ferromagnetica nel sottosuolo, si è proceduto alla escavazione dei luoghi fino a 5 metri di profondità, rinvenendo rifiuti speciali pericolosi misti a non pericolosi.

     

    Consistenti in due carcasse di autoveicoli, due bombole di gas e materiali da costruzioni e demolizioni, colonne in cemento, una batteria, pneumatici, sedili di auto, un blocco motore e altro materiale non identificabile a causa del cattivo stato di conservazione. Non si esclude che nell'area vi siano altri rifiuti interrati.

     

    Le analisi effettuate dall'Arpat hanno confermato la presenza di idrocarburi pesanti, anche se in concentrazioni non elevate, mentre sono in corso gli accertamenti sui campioni di acqua prelevati in fondo allo scavo per accertarne l'eventuale contaminazione.

     

    La Procura ha già provveduto alla convalida del sequestro. I proprietari del terreno, che qualche mese fa erano stati indagati per deviazione di corso d'acqua e conseguente esondazione ed erosione di un terreno limitrofo, sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per smaltimento di rifiuti nel sottosuolo.

     

    Gli stessi dovranno dimostrare di non essere responsabili dell'interramento dei rifiuti e comunque attivare la procedura di bonifica del sito.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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