SAN CASCIANO – Il gruppo del Pd in consiglio comunale a San Casciano esprime “soddisfazione per l’ordine del giorno votato dalla maggioranza che invita ad interrompere le collaborazioni con il Governo e con gli enti israeliani, approvato durante la seduta del consiglio comunale di ieri”.
Lo scrive, in una nota, il Partito democratico sancascianese: “La gravità della situazione a Gaza e in Cisgiordania impone di prendere una ulteriore posizione di contrasto al Governo Netanyahu che preveda anche la cessazione dei rapporti commerciali ed istituzionali con lo Stato di Israele”.
“La nostra amministrazione comunale – ricorda il Partito democratico – non ha rapporti commerciali con Israele, ma negli anni ha promosso un lavoro di cooperazione, scambio culturale e sviluppo economico tra città del Mediterraneo che condividessero gli stessi ideali per un percorso di pace e convivenza”.
“Per questo – aggiungono – nel 2013, la allora giunta Pescini, strinse un patto di amicizia con il villaggio di Battir in Palestina e con quello di Rosh Pina in Israele, frutto della forte volontà politica di creare percorsi di dialogo e di pace tra i due popoli”.
“Pensiamo che ancora oggi, nell’attuale tragica situazione – rimarcano – il gemellaggio con Rosh Pina debba collocarsi nell’ambito dell’impegno per la pace e per il dialogo tra i popoli”.
“Perciò – concludono – abbiamo chiesto l’impegno del sindaco e della giunta a verificare che siano mantenute le condizioni affinché questo gemellaggio conservi ancora oggi il significato per il quale è stato istituito per poter così mantenere il rapporto istituzionale”.
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