SAN CASCIANO – Mancavano pochi minuti alle 9 di questa mattina, giovedì 12 ottobre, quando la titolare del centro estetico Syereneuse, in via Machiavelli, pieno centro storico di San Casciano, è arrivata per aprire ai clienti.
In anticipo era già passato il fornitore per la consegna degli asciugamani, sterilizzati e profumati, che aveva appoggiato davanti alla porta.
Appena arrivata si è accorta che un cane aveva da poco fatto la pipì sul sacco verde.
“Non ci ho visto più in quel momento – ci racconta la titolare – ho cercato di individuare il proprietario del cane, ma nei dintorni non c’era più nessuno. Dalla rabbia mi sono messa anche a piangere”.
“Oltre al danno – prosegue – il problema è che fino alla prossima settimana il fornitore non ripassa. Ho provato anche a telefonare alla polizia locale affinché venissero a vedere cosa mi era capitato. Ma la risposta è stata che non sarebbero venuti, e di inviargli un’email”.
Intanto la situazione aveva attirato l’attenzione di altri commercianti, solidali con la donna.
Stufi (al pari di molti residenti del centro storico sancascianese) di dover, tutte le mattine, “armarsi” di scopa e disinfettante per pulire la pipì lasciata dai cani. Non solo sulla soglia dei negozi, ma anche sulle maniglie delle serrande.
“Guardi, faccia un giro per il paese – ci dicono i presenti- e vedrà come sono ridotte le facciate, gli angoli, e i cestini. Tutti corrosi dalla pipì!”.
Il tutto mentre il proprietario di un cane, passando davanti alle persone in quel momento arrabbiate, ha fatto fare la pipì davanti a un negozio.
Alle proteste la sua risposta è stata: “E che sarà mai”. Un altro ancora, davanti alle rimostranze, ha chiesto scusa tirando il proprio cane per il guinzaglio.
E’ chiaro che gli animali non hanno nessuna colpa, sono i proprietari che dovrebbero avere più rispetto ed evitare che il centro diventi una latrina a cielo aperto.
E non tutti si comportano in questa maniera: abbiamo notato anche chi, insieme al sacchettino per le deiezioni, porta con sé anche una bottiglietta d’acqua per buttarla dove viene fatta la pipì.
Probabilmente il prossimo passo dell’amministrazione comunale potrebbe essere quella di fare un’ordinanza, almeno per il centro storico, affinché chi porta a passeggio il proprio cane, dovrà dotarsi anche di una bottiglietta d’acqua da gettare dove il fedele amico dovesse fare pipì.
Ve ne sono già alcuni esempi in altri comuni.
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