spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 13 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Polizia municipale al lavoro per risolvere la situazione del “cimitero di auto” a Mercatale

    I veicoli, una Peugeot 806, una Ford Focus grigia, una Fiat Panda vecchio modello e una Fiat Punto rossa, "abbandonate da anni" secondo gli abitanti della via, si trovano in uno spiazzo

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Ieri, lunedì 27 luglio, è iniziata l’indagine della polizia locale di San Casciano per verificare se le quattro auto posteggiate nei pressi di via Gramsci, a Mercatale, siano state abbandonate. E, nel caso, cercare di risalire al responsabile.

    I veicoli, una Peugeot 806, una Ford Focus grigia, una Fiat Panda vecchio modello e una Fiat Punto rossa, “abbandonate da anni” secondo gli abitanti della via, si trovano in uno spiazzo.

    L’area, delimitata a sinistra da un campo privato e a destra da alcune abitazioni private, è situata sul lato opposto della strada rispetto a una concessionaria di auto.

    Circondate da una fitta distesa di erbacce, tutte e quattro le autovetture presentano evidenti segni di abbandono.

    Soltanto una non è targata e versa in condizioni peggiori, con i finestrini rotti e il sottotetto crollato.

    Gli agenti stanno valutando attentamente se il suolo su cui si trovano le auto sia pubblico o privato. E sia possibile risalire al proprietario (o ai proprietari) dei veicoli.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...