SAN CASCIANO – Proseguono gli incontri fra i 5 autori finalisti della 35esima edizione del Premio Letterario Chianti e la Giuria dei Lettori, composta da oltre 300 membri.
Sabato 11 marzo, alle 17, presso il Teatro Niccolini a San Casciano, i giurati incontreranno Marino Magliani autore del romanzo “Il cannocchiale del tenente Dumont” (L’orma Editore).
Estate 1800. Tre soldati napoleonici stanchi della guerra. Alle loro spalle la campagna d’Egitto e i suoi inferni, leniti appena dalla scoperta di una nuova, dolce droga: l’hascish.
Travolti dalla baraonda di Marengo (“la battaglia che alle cinque era persa e alle sette era vinta”), disertano e si danno alla macchia.
Sulle tracce dei tre si mettono gli emissari del dottor Zomer, un medico olandese che ha orchestrato un singolare “esperimento sanitario” per indagare gli effetti della nuova sostanza.
Smarriti in un paesaggio ligure che pullula di spie e uniformi ormai tutte indistintamente nemiche, Lemoine, Dumont e Urruti – un capitano erudito, un tenente sognatore e un rude soldato basco – incontrano sulla propria strada amori difficili, illusioni perdute e la gioia del sole. Scopriranno così la libertà di scrollarsi di dosso la Storia per inseguire una vita fatta di attimi e di scelte.
Forte di una prosa di precisa bellezza, Marino Magliani dirige una narrazione mossa e visionaria, alternando la velocità della grande avventura all’ampio respiro della pittura di paesaggio.
E’ stato osservato che Marino Magliani, con “Il cannocchiale del Tenente Dumont”, esplora il tema della diserzione o più correttamente, della stanchezza della guerra, in cui alle scelte istantanee legate alla sopravvivenza nel combattimento si sostituiscono quelle, apparentemente brevi, con le quali rigettare i diktat della Storia maiuscola.
Il Premio Letterario Chianti è promosso dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano, Castelnuovo Berardenga, con il coinvolgimento delle loro biblioteche, e dall’Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze.
La 35esima edizione del Premio è sponsorizzata dal Rotary San Casciano-Chianti, Coop di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti, Consiglio Regionale della Toscana.