Il Gazzettino del Chianti è andato per le chiese del paese a visitare i presepi. Soffermandosi davanti a ognuno di questi, è possibile osservare, cogliere particolari diversi, a volte vi si trovano elementi che ricordano il nostro territorio, il Chianti.
In uno in particolare si nota che la capanna è coperta da un tetto fatto di tegole, attrezzi da lavoro della nostra campagna. Il ruscello, la neve sui tetti, le flebili luci dentro le case, per poi concentrare il tutto su quella capanna, lì dove nella notte del 25 dicembre è stato deposto il Salvatore, Gesù Bambino.
di Antonio Taddei
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