Nell’ambito del viaggio culturale organizzato dal Comune di San Casciano per celebrare il quinto centenario del “Principe” di Niccolò Machiavelli il Communication Strategies Lab dell'Università di Firenze ha realizzato il progetto “I Fantasmi del Principe” con l'obiettivo di lasciare un segno permanente e mettere i luoghi del “Principe” in collegamento con tutto il mondo attraverso l'utilizzo delle tecnologie più avanzate (Augmented Reality, Mobile App etc.) .
Il progetto, illustrato venerdì 17 maggio dal sindaco Massimiliano Pescini e dal professor Luca Toschi, direttore del Csl, presso l'Auditorium ChiantiBanca a San Casciano, si propone, di fornire informazioni “di nuova generazione” sulle possibilità turistiche e produttive offerte dal territorio di San Casciano, fruibili attraverso portali web, mediante smartphone e attraverso altri dispositivi tecnologicamente avanzati.
Il progetto è stato concepito come un’offerta di base che, partendo dal racconto del rapporto fra il territorio di San Casciano e il testo del “Principe”, possa allargarsi progressivamente a tutti gli altri luoghi in qualche modo legati alla vita di Machiavelli.
“Le campagne di comunicazione della Regione Toscana – ha spiegato Luca Toschi, direttore del Csl – sono sia culturalmente che per l’investimento finanziario che hanno rappresentato e rappresentano, un fatto importantissimo. Ma questo non basta, perché l’immaginario fascinoso della nostra Regione diventi un volano promozionale per le piccole e medie aziende (PMI) che non hanno risorse importanti da investire in comunicazione".
"E’ necessario, quindi – ha concluso – creare una cinghia di trasmissione concretamente operativa fra chi vende il miele biologico e l’olio di qualità o affitta camere o offre pranzi, e il fascino della nostra terra, della nostra gente, delle nostre imprese che viene promosso dalle campagne di comunicazione istituzionali. Il nostro progetto ”I Fantasmi del Principe” serve ad agganciare il costante impegno della Regione in questi ambiti alle realtà produttive minori per risonanza ma non per qualità.”
di Redazione
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