spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Rassegna “Estate all’Arena”: va in scena “Dante, la storia di un uomo del medioevo”

    Adriano Miliani ci racconta le curiosità della vita e delle opere del maestro, in una narrazione che fa emergere la storia di una persona comune. Tutte le info dell'evento

    SAN CASCIANO – In occasione della rassegna “Estate all’Arena”, la Fondazione toscana spettacolo e il Comune di San Casciano V.P., propone, giovedì 5 agosto ore 21.30 nella bella location “Arena dentro le mura” del capoluogo, uno spettacolo di Jack and Joe Theatre

    “Dante – La storia di un uomo del medioevo”, una produzione di e con Adriano Miliani
    in collaborazione a drammaturgia e regia di Rossana Gay.

    Un uomo non trova le parole per scrivere una lettera d’amore, finché i ricordi scandagliano versi del sommo poeta. Inizia allora ad approfondirne la vita oltre alla scrittura, lo studia, si appassiona, ed è proprio in quel momento che comincia la storia sul palco di un teatro, come al tavolino di un bar per un caffé. L’appassionato ‘cerca parole’ ci racconta curiosità della vita e delle opere del maestro, in una narrazione che fa emergere la storia di una persona comune. La storia di un uomo del medioevo.

    Dice Adriano Miliani che con Rossana Gay ha scritto la drammaturgia e cura la regia: “Quando pensiamo a Dante ci viene in mente il sommo poeta della Divina Commedia, l’opera prende subito il sopravvento su di lui tanto da dissolverne la figura di uomo in carne ed ossa; di un “uomo”, con le sue qualità e difetti, le passioni, le battaglie, gli amori, la famiglia, di un essere come noi”.

    Dell’immortale Commedia sfugge spesso la struttura fisico-geografico-numerica che lo spettacolo narra e mostra come in un’opera pop costruita dallo stesso attore-autore-regista Adriano Miliani. Attraverso l’ausilio di questa scultura componibile, passo dopo passo, si riproduce l’immagine iconica dell’opera: la Terra e il suo fulcro, il Paradiso, il Purgatorio, l’Inferno.

    Ufficio stampa Alessandra Pagliai tel. 338 3309866 email: alessandra.pagliai@tiscali
    Info e prenotazioni Teatro Niccolini tel. 055-8256388 email: teatroniccolini@gmail.com Ingresso gratuito, prenotazione consigliata. 

    Brevi informazioni e note biografiche

    Appassionato da sempre a Dante, Adriano Miliani nel 2011 ha curato la scrittura e la regia della sua produzione dedicata al Purgatorio, rappresentata anche nel prestigioso teatro antico di Segesta. Nel 2015 quel Purgatorio è stato oggetto di tesi di laurea presso l’Università degli studi di Milano, Facoltà di Studi Umanistici.

    Adriano Miliani si diploma alla Scuola del Laboratorio Nove di Sesto Fiorentino (FI) nel 1990 e negli anni successivi partecipa in qualità d’attore in molti spettacoli prodotti dalla compagnia russa Derevo partecipando a numerose tournée in tutta Europa, ricevendo riconoscimenti in importanti rassegne e festival. Nel 1995 fonda la compagnia Guascone Teatro e nel 2000 la compagnia Jack and Joe Theatre.

    Dal 2002 al 2008 realizza e gestisce in qualità di Direttore Artistico lo spazio teatrale Jack and Joe Theatre. Collabora con diversi artisti nazionali e internazionali, quali Claudio Morganti, Alfonso Santagata, Carlo Colombaioni, solo per citarne alcuni. Oltre all’attività di attore e regista, progetta e realizza scenografie e macchinerie teatrali sia per i propri spettacoli che per altre compagnie. Attualmente svolge il ruolo di Direttore Artistico, regista e attore della compagnia Jack and Joe Theatre. Ad ottobre 2011 viene selezionato dal Cirque du Soleil come attore/clown protagonista per la loro produzione Corteo.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...