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venerdì 26 Aprile 2024
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    Il meccanismo era fermo da circa un anno e da oggi è tornato a funzionare

    SAN CASCIANO – Da questo pomeriggio l’antico orologio di San Casciano è tornato a scandire il tempo di piazza Pierozzi.

     

    A riportare in vita il meccanismo che da più di un secolo fa girare le lancette della torre, simbolo del castello di San Casciano, un intervento di restauro e riparazione sostenuto dal Comune e realizzato da Giovanni Ermini, uno dei pochi restauratori della Toscana che da oltre quarant’anni pulisce e ripara antichi orologi e dotati di congegni meccanici.

     

    Realizzato dalle Officine Galileo di Firenze nel 1884, l’orologio di San Casciano si era fermato da circa un anno a causa dell’età. L’opera di restauro appena completata ha permesso di ripulire e rimettere in funzione il meccanismo.

     

    “Ho smontato in piccoli frammenti – commenta Ermini – l’orologio e ho provveduto a ripulirli accuratamente, ne ho poi dimezzato il peso spostando alcuni pezzi”.

     

    L’orologio di San Casciano è uno dei pochi esemplari prodotti dalla nota officina fiorentina.

     

    “Sicuramente il meccanismo – prosegue il restauratore – non veniva ripulito da almeno sessant’anni e durante le operazioni di restauro e riassemblaggio ho potuto constatarne il pregio storico: si tratta di una vera e propria rarità testimoniata anche dalle peculiarità del telaio nella cui struttura si riconoscono una a e una v che sono le iniziali di uno dei fondatori della Galileo, Angelo Vegni”.

     

    Il Comune ha stanziato circa 2mila euro per portare a compimento la riparazione dell’antico orologio.

     

    “Ogni orologio che riparo e torna a battere il tempo – rileva Ermini – è come un figlio per me che torna a parlare di sé a chiunque lo osservi, questa mattina è stata un’emozione forte vederlo ripartire, tornerò sicuramente a fargli visita”.

     

    “E’ una testimonianza importante della storia del territorio di San Casciano – dichiara l’assessore alla cultura Chiara Molducci, un simbolo e un riferimento dello spazio e del tempo riconosciuto e apprezzato dalla comunità”.

     

    Sulla sommità della torre dell’orologio è posta una campana del sedicesimo secolo.

     

    “Chiunque a San Casciano parla di… sotto l'Orologio come un punto di ritrovo per i cittadini – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Roberto Ciappi – Averl rimesso in funzione l’antico meccanismo significa aver recuperato un pezzo della nostra storia e del suo profondo legame con il territorio”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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