spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Tantissime le persone arrivate per l’iniziativa della Cgil nelle strutture de “La Botte”

    SAN CASCIANO – E' stato emozionante. Vedere tante persone arrivare da tutto il Chianti (e non solo), nelle strutture della zona sportiva de "La Botte", per ricordare due sancascianesi straordinari.

     

    "Due sindacalisti – ha esordito Marco Mantelli, coordinatore della Camera del Lavoro del Chianti – due persone speciali come Bianca Benelli e Fernando Cubattoli".

     

    Una iniziativa, quella di giovedì 26 giugno, organizzata dalla Cgil nell'ambito del settantesimo anniversario della Liberazione: "Con l'obiettivo di ricordare i loro insegnamenti – ha detto Mantelli – ma sempre guardando al futuro".

     
    Non a caso l'iniziativa, condensata anche in uno splendido librettino realizzato da Felice Bifulco (che ha coordinato tutta la ricerca) è stata intitolata "Io mi ricordo… pensando al futuro".
     
    Presenti, fra gli altri, il segretario della Camera del Lavoro di Firenze Mauro Fuso e il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini.
     
    Particolarmente toccanti (e istruttivi) i due filmati (ve li proporremo nei prossimi giorni sul Gazzettino del Chianti) in cui sono state riproposte delle interviste fatte a Bianca e Fernando (scomparsi lo scorso anno). Nelle loro parole le lotte, l'amore per il sindacato, lo sguardo proiettato sempre avanti.
     
    Parole drammaticamente attuali: "Fare il sindacalista – dice a un tratto Fernando Cubattoli – è un lavoro difficile. Che però si può fare solo quando il lavoro… c'è. Senza lavoro si fa anche poco sindacato".
     
    Ricorrente per entrambi il tema dell'istruzione, sentito come carenza da colmare e come obiettivo per le giovani generazioni.
     
    E poi nelle parole di Bianca le battaglie per il voto alle donne. I nuovi diritti, la civiltà nelle campagne. La centralità del contributo delle lotte politiche e sindacali dei contadini alla crescita dei valori comuni.
     
    Sempre senza fare sconti a nessuno, neanche a se stessi. "Nelle nostre sezioni – dice a un tratto Bianca – talvolta prevaleva il più forte, anche fra noi c'era chi voleva (e aveva) sempre ragione: anche nel sindacato ho trovato persone che avevano pochi meriti per moralità e competenza".
     
    "Fare il sindacalista – sono le sue parole che ci rimangono particolarmente impresse – non è un lavoro qualsiasi, è una missione, è un lavoro di coscienza".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...