CHIANTI FIORENTINO – Sono preoccupati di quello che potrĂ accadere al servizio di sportello nei distretti sanitari gli operatori che coprono la zona di tutto il Chianti fiorentino. In particolare a Greve in Chianti.
Sono pochi, in riduzione, e non sanno se e come potranno continuare a garantire i servizi.
Che sono quelli di cambio e scelta medico, richieste ausili, iscrizione al servizio sanitario per gli stranieri, prenotazione Cup, rilascio esenzioni, attivazione e duplicato tessere sanitarie. E varie altre attivitĂ inerenti il sistema sanitario
A brevissimo infatti, tra la prossima settimana e il mese di marzo, andranno in pensione due persone che lavorano al distretto di Greve in Chianti.
Gli operatori avrebbero cercato di coinvolgere le sigle sindacali e la Rsu aziendale, nel tantativo e con l’obiettivo di colmare questo vuoto.
Che, è la questione di fondo, potrebbe portare anche alla chiusura di questi servizi. In primis a Greve in Chianti.
Ma ad oggi sembra che non ci sia nessuna certezza che le persone che stanno per andare in pensione vengano sostituite.
Con la loro assenza, si apprende, rimarranno sei persone per sei presidi sparsi nel Chianti fiorentino; piĂą una settima che lavora part time. E che, a breve, terminerĂ il ciclo lavorativo andando anch’essa in pensione.
Allo sportello sono in due per presidio sanitario: la perdita di due/tre elementi, su un totale di otto/nove, rende bene quindi l’idea della difficoltĂ che ci sarĂ nel coprire tutta la zona.
E sarĂ in particolare Greve in Chianti, par di capire, che potrebbe subire una grave riduzione, se non addirittura una possibile assenza di servizi.
Chi lavora agli sportelli dei Distretti sanitari del Chianti fiorentino guarda quindi ai Comuni (in particolare quello di Greve in Chianti), all’Azienda sanitaria e alle sigle sindacali, per cercare risolvere al piĂą presto la questione. E permettere di garantire il servizio ai cittadini.
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