CROCE DI VIA (SAN CASCIANO) – La rabbia per chi uscendo da casa si trova davanti i bidoncini strapieni di sacchetti, oltre a materiali di ogni natura, è una vera "persecuzione” per chi abita in via Empolese.
Siamo esattamente in località Croce di Via, tra Montepaldi e il Talente. Davanti a un panorama dove si fermano turisti per scattare foto mozzafiato, c’è chi ha preso questo spazio (dove tra l’altro è facile parcheggiare e scaricare ogni bene per poi ripartire nell’indifferenza totale), come luogo di conferimento. E la cosa fa arrabbiare non poco i residenti.
"Pensi che qui ci conosciamo tutti – ci raccontano esasperati, dopo averci chiamato per l'ennesima volta a vedere come vivono – E tutti le possiamo garantire che siamo scrupolosamente attenti a fare la raccolta differenziata. Purtroppo qui ognuno si sente in diritto di fermarsi e abbandonare qualsiasi cosa".
"Qualcuno di noi – prosegue il residente – ha anche provato, con educazione, a far notare che non è una discarica, ma è difficile, se non anche pericoloso parlare con chi qui lascia di tutto".
Pericoloso? "Eccome! – esclama – Uno di noi ha rischiato anche di essere investito da una persona a cui era stato detto che non andava bene lasciare lo sporco fuori dai bidoncini. Senza parlare degli accidenti che ci mandano!".
Altro problema: quando tira vento come in questi giorni, e la situazione è debordante (in quanto a rifiuti lasciati) parte dello sporco vola nella scarpata sottostante . E lì rimane perché nessuno lo toglie.
Adesso i residenti fanno appello ad Alia, affinché s’impegni con telecamere o ispettori, a “pizzicare” i furbetti che abbandonano spavaldi lo sporco.
di Antonio Taddei
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