CERBAIA (SAN CASCIANO) – Il giorno dopo la rissa avvenuta in un parcheggio privato in via Volterrana, a Cerbaia, rimane solo una striscia di sangue sul terreno. E, poco più in là un grosso bastone, forse anche quello utilizzato per menarsi.
Intorno vecchie case. Alle finestre i panni stesi al filo; a pochi metri villette di più recente costruzione.
È sabato e una bella giornata, proviamo a chiedere alle persone che abitano qui cosa sia davvero successo nel pomeriggio di venerdì 15 febbraio, intorno alle 18.
"Guardi io stavo tornando da lavorare e ho visto tre auto dei carabinieri e due ambulanze – racconta un giovane – ho saputo solo dopo che era avvenuta una rissa tra rumeni, di cui alcuni abitano in un appartamento vicino".
Si parla di una lite per un parcheggio…: "Sinceramente – risponde – non saprei cosa dirle".
Incontriamo un altro residente: "Non è la prima volta che succedono episodi simili, ma ieri sera erano in diversi a darsele, sembrava quasi un regolamento di conti" racconta.
Chiediamo se ci sia preoccupazione per quanto avvenuto: "Fino a ieri sera no – risponde con sincerità – adesso però la cosa si fa pesante!".
Ci spostiamo nella piazza, dove tutti parlano dell’episodio. Tra questi anche il proprietario dell’appartamento affittato ai romeni: "Guardi per me sono delle brave persone".
Nessuno lo mette in dubbio, ma quanto avvenuto non si può considerare un episodio di poco conto. Si parla di una rissa tra sette persone, di cui una sembra ferita in modo serio, oltre ad altri medicati in ospedale.
"Ripeto – risponde l'uomo – io ho affittato la casa a una famiglia con dei patti precisi, che fino a oggi hanno sempre rispettato. Non so ieri sera cosa sia successo, non ero in paese".
"Sembrava il far west – racconta un altro – sono spuntati una pala e un piccone, botte da orbi. ci poteva scappare anche il morto!".
Quando chiediamo se si sa per quale motivo sia scaturita la rissa, un'ipotesi diversa dalla lite per un posto auto emerge: "Guardi, io penso che sia per una questione di donne. Tra l’altro sembra che alcuni siano venuti apposistamente da Montespertoli e da Firenze".
Anche all'ultimo residente chiediamo se sia preoccupato: "Non è la prima volta che avvengono episodi simili, fino a oggi non è stata coinvolta nessuna persona di paese, se le sono date sempre tra di loro. Non è bello dire così, me ne rendo conto, ma hanno una loro cultura, ben lontana dalla nostra, ed è difficile socializzare. Solo pochi di loro lo hanno fatto".
di Antonio Taddei
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