SAN CASCIANO – Agevolare gli spostamenti degli anziani verso il cimitero del capoluogo.
È l’obiettivo che si è posto il Comune di San Casciano, che ha messo a disposizione dei cittadini un servizio di trasporto gratuito diretto al cimitero del capoluogo.
Ogni giovedì, e dunque anche domani 2 novembre, con partenza da piazza della Repubblica, il bus navetta effettua due viaggi giornalieri, nel corso della mattina.
Parte alle ore 10 da San Casciano e arriva al cimitero alle ore 10.10, riparte dal cimitero alle ore 10.40 verso San Casciano e raggiunge il capoluogo alle ore 10.50.
La seconda corsa parte alle ore 11 da San Casciano e arriva al cimitero alle ore 11.10. Riparte dal cimitero alle ore 11.20 e arriva a San Casciano alle ore 11.30.
“E’ un servizio che i cittadini utilizzano in maniera crescente – dichiara la vicesindaca Elisabetta Masti – ed è stato attivato per migliorare la mobilità locale e rispondere alle richieste espresse dalle persone che possiedono scarsa autonomia e hanno difficoltà negli spostamenti”.
Il servizio si inserisce nel progetto “Muoversi in comune”, attivo da alcuni anni, che ha messo a disposizione della comunità una navetta ad integrazione del servizio pubblico esistente finalizzata a migliorare i collegamenti delle frazioni con il capoluogo.
L’iniziativa mira a favorire in particolare la popolazione anziana attraverso una forma di mobilità alternativa e partecipata.
Un quarto dei residenti sancascianesi supera i 65 anni e tanti sono gli ultraottantenni che desiderano spostarsi agevolmente.
“Oltre a rafforzare la rete di trasporto integrata e innovativa, – aggiunge la vicesindaca Elisabetta Masti – il servizio offre uno strumento di inclusione sociale a tutti coloro, anziani e persone sole, che per varie ragioni, rischiano isolamento ed emarginazione e favorisce esperienze di mobilità sostenibile poiché disincentiva l’utilizzo del veicolo personale”.
Il progetto “Muoversi in comune” è attivo dunque il lunedì, giorno del mercato settimanale a San Casciano, e il giovedì in corrispondenza dell’apertura degli uffici comunali e di altri servizi della sfera socio-sanitaria.
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