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giovedì 16 Gennaio 2025
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    San Casciano: domani la serata finale del premio letterario Arciere al Poggione

    Indetto dalla casa editrice CHIRIA – Chianti Editoria in collaborazione con la Festa de l'Unità. Andrea Ciappi: "Tante le persone che hanno presentato i loro racconti"

    SAN CASCIANO – Quest’anno è nato un premio letterario dedicato esclusivamente a racconti brevi. Sta giungendo al termine la prima edizione e chiunque, fino a venerdì, può votare per far vincere il racconto che preferisce.

    Dalla voglia di leggere e dalla necessità di dare voce alle penne di chi scrive, per diletto o per professione, è stato organizzato il premio letterario Arciere.

    Un premio dedicato a racconti brevi di qualsiasi genere, con l’unica limitazione inquadrata nel numero di battute: 12.000.

    La casa editrice CHIRIA – Chianti Editoria ha così indetto il primo premio del comune di San Casciano e delle zone limitrofe dedicato a questa tipologia di scritti

    “Abbiamo aperto la casa editrice ormai da un anno – dice l’editore Andrea Ciappi – E avendo gli uffici a Mercatale ci è capitato spesso di incontrare e parlare con le persone del posto. Molte di queste ci hanno raccontato di quanto per loro o per alcuni conoscenti fosse importante scrivere. E ciò che accumunava i vari scritti di cui ci parlavano era la tipologia: il racconto breve.”

    Da questa premessa la redazione di CHIRIA, in collaborazione con gli organizzatori della Festa dell’Unità di San Casciano, ha voluto provare a dar voce ai vari testi rimasti per troppo tempo nei cassetti di qualche comodino.

    Così, appena aperto il bando del premio sono iniziate ad arrivare le prime mail contenenti le schede di partecipazione e i racconti per il concorso.

    “Non so a cosa sia dovuto nello specifico – continua Ciappi – Forse la passione di scrivere, la voglia di mettersi in gioco, la novità o la gratuità dell’evento, ma ha fatto domanda un numero del tutto inatteso di partecipanti.”

    Partecipanti che hanno presentato un racconto ciascuno alla redazione, la quale, dopo aver controllato che fossero stati rispettati i pochi limiti indicati nel regolamento, ha inviato i racconti anonimi ai componenti della giuria: esperti di editoria e giornalisti del posto.

    Dopo un’accurata e non semplice selezione, la giuria ha espresso i propri voti decretando 6 finalisti. Questi i titoli:

    • Dove scorre il fiume

    • La danzatrice

    • La malattia con la P

    • La promessa infranta

    • Storia di Raperino

    • Uno scettro marcito

    Fino alle ore 17 di venerdì 8 luglio, chiunque può votare il suo racconto preferito tra i 6 finalisti.

    I testi sono reperibili sul sito della casa editrice (qui) e il proprio giudizio può essere espresso online tramite la mail redazione@chiria.it o sulle pagine social di CHIRIA.

    La premiazione sarà aperta al pubblico e si svolgerà nella zona dedicata agli eventi culturali, in prossimità del Tribù Bar, a pochi metri dalla riproduzione della stele etrusca raffigurante un arciere (da qui il nome del premio).

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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