spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    San Casciano, successo di pubblico per lo spettacolo “Le parole dell’amore”

    Performance ideata e curata da Giovanna M. Carli. Interpretazione di Tiziana Giuliani, che ne ha firmato la drammaturgia, e delle allieve del Teatro dei Passi

    SAN CASCIANO – Successo di pubblico per la conferenza performance ideata e curata da Giovanna M. Carli, presentata sabato 7 maggio in occasione della Festa della Toscana, alla biblioteca comunale.

    La performance ha visto l’interpretazione di Tiziana Giuliani che ne ha firmato la drammaturgia e delle allieve del Teatro dei Passi. 

    L’introduzione, a cura dell’assessora alla cultura Maura Masini, si è incentrata nella ricostruzione del ritratto, con notizie inedite e originali, dell’elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de’ Medici colei che ha lasciato, con eccezionale lungimiranza, il patrimonio storico artistico che noi tutti ammiriamo.

    “Una fanciulla – ricorda Masini – che cavalcava come un uomo e rideva di una maschia risata, poi donna risoluta, grande amante dell’arte e delle lettere, volitiva, principessa di gran saviezza che seppe affrontare con determinazione e coraggio le prove della vita e la dolorosa consapevolezza della fine del proprio casato”. 

    Giovanna M. Carli, insieme alle giovani del Teatro dei Passi (Martina Ciani, Giorgia Frosecchi) dirette da Tiziana Giuliani, hanno ricordato poi Plautilla Nelli (Polissena Margherita de’ Nelli), la prima artista-donna nata vissuta e morta a Firenze, che prese i voti quattordicenne.

    “Lei è stata l’autrice della tela più grande dipinta da una donna, lunga sette metri – ha ricordato la storica dell’arte Carli -popolata di tredici figure a grandezza naturale nell’opera Ultima cena, conservata in Santa Maria Novella”.

    “Con nessun disegno preparatorio – ha poi commentato – ma grazie a pennellate decise come decisa era lei nell’autoaffermarsi pittrice in un momento storico in cui era molto difficile per una donna e in particolare per una suora potersi affermare in modo indipendente”.

    Come in una macchina del tempo fantastica, lo spettacolo giunge all’Ottocento, per far conoscere la straordinaria figura di Florence Nightingale a cui l’ideatrice e curatrice dell’evento ha dedicato un ebook nel 2020, in occasione dei duecento anni dalla nascita della fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna: colei che fu la prima ad applicare il metodo scientifico grazie all’utilizzo della statistica.

     Un no all’odio che scatena aggressioni e guerre giunge con forza proviene dal ritratto di Margherita Hack: “Cerchiamo di vivere in pace…rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra”.

    A questo ritratto Tiziana Giuliani dedica la sua personale e originale interpretazione, cantando insieme alle allieve del Teatro dei Passi mentre una musica dolce accompagnerà anche questa presentazione: è il flauto traverso magistralmente suonato da Agata Smeralda Petrognani, che firma la colonna sonora dell’intero evento.

    Ha chiuso la serie di ritratti al femminile l’omaggio alla poetessa Cristina Campo, fiorentina d’adozione, scomparsa nel 1977, dopo aver cesellato parola dopo parola la vita, l’amore. 

    Insieme al pubblico, infine, una pausa silenziosa e riflessiva con una sorprendete foto d’epoca dove molti hanno riconosciuto amiche e parenti, a conclusione di questo caleidoscopico incontro col pubblico “Contro i linguaggi d’odio” che presto sarà riproposto, si auspica, a teatro.

    L’evento è stato realizzato con la compartecipazione del consiglio regionale della Toscana.

    L’assessore Maura Masini e Giovanna M. Carli

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...