SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – I segreti della pizza più bella, tricolore e digeribile che c'è? E' il re della pizza napoletana Giovanni Santarpia a rivelarli ai bambini di San Pancrazio, frazione di San Casciano.
Una pizza che 'sa attendere', perché serve una lunga lievitazione nella fase della preparazione (almeno 48 ore), non tradisce il palato e assicura qualità e genuinità.
Per gli allievi della scuola dell'Infanzia di San Pancrazio la presenza del pizzaiolo che nella cucina della scuola, insieme alla cuoca comunale Sandra Petzeu, ha preparato e infornato svariate teglie di ottima pizza, è stata una festa di sapori e allegria.
Un'esperienza straordinaria vissuta dai piccoli che con le insegnanti Grazia Bardossi e Romina Rossi, hanno ricambiato regalando al pizzaiolo i loro disegni ispirati al tema del cibo e del piatto-simbolo dell'Italia. L'iniziativa si inserisce nel ciclo di interventi nelle scuole legati alla ristorazione scolastica e nell'ambito del progetto "Stelle tra le mense", promosso dal Comune di San Casciano.
L'obiettivo è quello di contrastare gli sprechi alimentari nei refettori, rendere invitanti i piatti del menù e fornire indicazioni concrete ai cuochi comunali per arricchire la presentazione dei cibi.
Il sindaco Massimiliano Pescini e l'assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci ringraziano Giovanni Santarpia per essersi reso disponibile ed aver partecipato al progetto a titolo gratuito, come tutti gli chef che hanno aderito all'iniziativa.
"Stelle tra le mense" nasce da un'idea del responsabile dei servizi educativi del Comune Marisa Ferrari. “Un’iniziativa alla quale ho avuto il piacere di partecipare – ha detto Santarpia – per i valori che essa promuove, l’educazione a tavola, il rispetto per ciò che si mangia e in genere la cultura alimentare nell’età dell’infanzia è un aspetto fondamentale del percorso di crescita di un bambino”.
di Redazione
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