SAN CASCIANO – Erano da poco passate le 6 di oggi, sabato 9 settembre, quando i più mattinieri hanno notato un’auto nera, con a bordo tre giovani, che viaggiava nel capoluogo sancascianese in modo non proprio conforme alle norme del codice della strada.
Procedendo a forte velocità, frenando bruscamente. E ripartendo altrettanto velocemente: tanto che c’è stato chi, preoccupato, ha chiamato il 112.
Temendo che succedesse qualcosa di brutto. In modo, almeno, provasse a intercettare quella macchina “sospetta” e pericolosa.
Intorno alle 7.30 l’auto è apparsa sgommando in piazza della Repubblica, ai giardini del Piazzone.
E dopo aver percorso per due volte viale Garibaldi, arrivata all’inizio dei giardini è andata a sbattere violentemente contro un furgone lasciato su un lato dal proprietario (in un tratto in cui la sosta non è consentita), che si era recato a prendere un caffè al bar.
Un impatto davvero sostenuto, visto che il furgone è stato sbalzato con le ruote fin dentro ai sassi del giardino.
Alla scena hanno assistito anche alcuni testimoni, che sono riusciti a fotografare l’auto con i tre. E ad annotarsi anche la targa.
“Abbiamo sentito un botto tremendo – ci racconta chi si trovava nei giardini – Dopo l’impatto il giovane alla guida ha fatto marcia indietro, ripartendo in direzione campo sportivo; per poi, dopo poco, ritornare sul luogo dell’impatto, dove erano rimasti a terra parte del paraurti e la targa”.
“Come se non fosse successo nulla – aggiunge – ha preso la targa, per poi metterla in macchina e ripartire. Incurante delle persone che erano lì”.
“Nel frattempo è arrivato anche il proprietario del furgone – prosegue il racconto – rimasto naturalmente sbigottito nel vedere il mezzo danneggiato. E trascinato per qualche metro fino a scavalcare il cordolo e fermarsi nella ghiaia”.
A quel punto è stata contattata la polizia locale per i rilievi.
Sempre la polizia locale, dopo aver consultato il database sulla base del numero di targa fornito, si è messa sulle tracce di chi si è reso responsabile di quanto accaduto.
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