spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 4 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Scuole medie, laboratori cancellati per fare posto alle aule (durante i lavori)? Il sindaco Roberto Ciappi spiega tutto

    Il primo cittadino sancascianese risponde pubblicamente alle sollecitazioni di un gruppo di genitori e della ex preside Franca Raggi

    SAN CASCIANO – Una lunga riflessione aperta, quella del sindaco di San Casciano Roberto Ciappi a proposito della questione dei lavori anti sismici in arrivo al plesso scolastico delle medie inferiori.

    Lavori che potrebbero portare, nelle preoccupazioni dei genitori (venerdì 5 settembre è in programma una riunione), alla cancellazione di alcuni laboratori per far posto ad aule provvisorie.

    Una questione, appunto, sollevata sulle pagine del Gazzettino del Chianti da un gruppo di genitori e da Franca Raggi, ex preside della scuola media “Ippolito Nievo” in passato.

    E proprio alla signora Raggi è rivolta la replica pubblica del sindaco sancascianese, che riceviamo e riportiamo qui di seguito.

    “Gentilissima professoressa Capodivacca, sono lieto di ricevere la sua lettera e le sollecitazioni della sua mamma, la signora Franca Maria Raggi.

    La mia risposta è volta a ringraziarvi innanzitutto per l’attenzione e l’interesse mostrati sulla scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo” ma anche per rassicurarvi sulla volontà dell’amministrazione comunale di preservare, valorizzare, promuovere un diritto, sancito peraltro dalla nostra Costituzione, a cui teniamo molto, attestato da numerosi e cospicui investimenti realizzati nel corso dei decenni che hanno fatto della dimensione scuola un fiore all’occhiello del Comune di San Casciano, sia dal punto di vista strutturale, in materia di edilizia scolastica, sia sul piano dei servizi e del sostegno all’offerta didattica.

    E’ il Diritto allo Studio, contemplato tutte in le sue forme e le sue sfaccettature, che abbiamo sostenuto e sosteniamo con ogni nostro strumento a disposizione perché crediamo sia un principio e un valore fondamentale ai fini della crescita educativa, del percorso culturale e sociale, del cammino inclusivo che gli studenti e le studentesse sono chiamati a intraprendere all’interno e al di fuori della scuola.

    I laboratori di scienze, informatica, musica e arte non verranno minimamente sospesi ma riadattati nelle classi nel corso dei lavori, relativi al secondo lotto, finalizzati al miglioramento sismico dell’edificio, la cui ultimazione è stata procrastinata di circa tre settimane per motivi organizzativi legati alla ditta che sta eseguendo l’opera pubblica.

    Per consentire la realizzazione di questo intervento, volto a mettere in sicurezza il blocco centrale dell’immobile, investimento che complessivamente comporta una spesa pubblica pari a oltre 700mila euro, finanziata con risorse regionali e comunali, captate dall’amministrazione comunale, tre aule saranno spostate provvisoriamente negli spazi che ospitano il laboratorio di musica, il laboratorio artistico e la segreteria didattica.

    Questo tuttavia non inciderà sullo svolgimento delle lezioni di ciascuna materia che saranno mantenute, naturalmente in una forma più tradizionale, nelle classi degli studenti e delle studentesse.

    Lo stesso discorso vale per la realizzazione del terzo lotto, del valore di oltre 1,5 milioni di euro, sostenuto da fondi regionali e comunali, che partirà ai primi di dicembre e si concluderà a settembre 2026.

    In tal caso, per consentire l’esecuzione di quest’ultima tranche di lavori di un’opera pubblica che, ribadisco, fondamentale per la messa in sicurezza dell’intero edificio e della popolazione scolastica, studenti, studentesse, professori e professoresse, personale, in quanto luogo di studio, ma anche di lavoro, è necessario procedere con lo spostamento di sei aule che occuperanno gli spazi dei laboratori di arte, musica, informatica 2, ex direzione didattica e l’attuale sala professori, lasciando l’accesso e la fruibilità della biblioteca, del laboratorio di scienze e di informatica 1.

    Fino al 2026, tali laboratori seguiranno le modalità previste dal secondo lotto, ovvero si svolgeranno nelle aule, ambienti multimediali, che peraltro sono stati implementati negli ultimi anni, anche con il supporto e gli investimenti del Comune, per renderli multifunzionali, provvisti di lavagne elettroniche, dotati di potenzialità e prestazioni interattive e digitali.

    Stiamo lavorando intensamente per ridurre il più possibile i disagi, svolgere i lavori all’interno delle scuole e ogni decisione, ogni scelta, finalizzata a individuare le soluzioni più adeguate e volte al benessere dei ragazzi e delle ragazze, è stata condivisa e definita con la dirigenza scolastica e presentata lo scorso 26 maggio alle famiglie e agli insegnanti.

    Un incontro dal quale, tra l’altro, non erano emerse particolari considerazioni o richieste specifiche.

    Ci tengo a far sapere che, nonostante non si possano garantire tempistiche certe, dipendenti esclusivamente dalle imprese che si aggiudicano l’appalto vincendo bandi di rilevanza pubblica, lavoriamo al massimo delle nostre possibilità per verificare e monitorare attentamente ogni fase dell’intervento, poiché ciò che ci sta a cuore e che ci preme più di ogni altra cosa è la sicurezza che quest’opera pubblica, particolarmente onerosa dal punto di vista finanziario, sarà in grado di dare alla scuola e alla comunità scolastica.

    Un ultimo accenno vorrei farlo agli spazi adiacenti, occupati da Chiantiform, l’agenzia formativa di cui è socio il Comune, che da vent’anni garantisce al territorio un’attività di formazione professionalizzante che qualifica giovani e adulti nei settori più diversi, prevalentemente legati all’agricoltura.

    Questi ambienti, un tempo utilizzati come alloggio dei custodi, sono stati trasformati in luoghi di formazione specialistica, fruiti da decine di studenti, dallo staff, dai docenti e dai tutor di Chiantiform. Non è possibile pertanto spostare una tale organizzazione nel corso dei lavori poiché al momento non disponiamo di una sede alternativa che li accolga.

    La scuola è per noi una tappa nevralgica, una fase centrale della vita di ogni bambino, bambina, ragazzo, ragazza che si accinge a diventare grande e vivere il futuro attraverso l’importante lezione educativa che deriva da un luogo di apprendimento che si nutre di socialità, istruzione, innovazione, solidarietà, amicizia, conoscenza.

    Abbiamo investito negli anni tante risorse per realizzare e riqualificare edifici scolastici, come la nuova scuola dell’infanzia del Bargino, la costruzione del nuovo asilo nido di Mercatale, in corso d’opera, solo per citarne alcuni, abbiamo realizzato interventi di alto profilo, relativi all’efficientamento energetico, alla rigenerazione degli spazi verdi, al miglioramento dei giardini e degli arredi ludici di ogni scuola, di ognuno dei quattordici plessi presenti nel nostro territorio, scuole che teniamo a preservare, a rendere sicure, efficienti, funzionali, come strumenti e presidi fondamentali per la tenuta sociale delle nostre comunità nel capoluogo e nelle aree più decentrate”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...