SAN CASCIANO – La salita del controllore all'altezza del Galluzzo. La presenza a bordo di un ragazzo, molto giovane, senza biglietto. Il suo rifiuto di consegnare i documenti.
E' iniziata così una mattinata surreale per una ventina di passeggeri che si stavano dirigendo da San Casciano a Firenze a bordo di un autobus di Busitalia.
E' andata a finire che si sono ritrovai "sequestrati" a bordo del mezzo: "Prima – ci racconta una testimone – siamo stati fermi per una ventina di minuti, in attesa della polizia, a Porta al Prato".
"Poi – prosegue – incalzato dalle proteste dei passeggeri, l'autista si è diretto verso il capolinea, l'autostazione a Santa Maria Novella. Solo che anche lì le porte sono state tenute chiuse in attesa della polizia".
Una situazione, come detto, grottesca: "Alla fine – conclude la donna – i passeggeri, che dovevano andare in città per lavoro, commissioni, appuntamenti, si sono arrabbiati sul serio. Così, dopo una decina di minuti di attesa fermi al capolinea siamo stati fatti finalmente scendere. Mentre arrivava la polizia".
di Redazione
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