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venerdì 26 Aprile 2024
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    Serenate natalizie agli anziani delle Rsa sancascianesi: chitarra e voci dei… Lapsus. Ne parla anche SKY TG24

    "E' Natale ogni volta che facciamo qualcosa per gli altri, esprimiamo la nostra carica di umanità, la nostra empatia per gli anziani, le persone sole, le famiglie in difficoltà"

    SAN CASCIANO – Serenate rock nel Natale degli anziani della Rsa sancascianesi, per quella che ormai è una sorta di tradizione locale.

    “Serenate rock e solidali – dicono dal Comune di San Casciano – per esprimere vicinanza e affetto alle nostre nonne e ai nostri nonni”.

    “Ci siamo lasciati commuovere – proseguono emozionati – dalla gioia e dagli sguardi pieni di felicità degli ospiti delle Rsa”.

    “Nell’ambito di un’iniziativa che portiamo avanti da due anni – spiegano – ideata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa e realizzata anche come Unione comunale del Chianti fiorentino, siamo andati a trovare gli ospiti delle residenze sanitarie San Giuseppe e Villa San Martino di San Casciano con la giovane band Lapsus”.

    “Un’occasione piena di emozioni – rilanciano – per concludere l’anno in bellezza!”.

    Una iniziativa molto apprezzata, ne ha parlato anche SKY TG24 (qui).

    I brani natalizi Tu scendi dalle stelle, astro del ciel si sono alternati ai cavalli di battaglia della formazione musicale come “Vivere”. 

    Ad intonarli sono stati i componenti della rock band Riccardo Boldrini alla voce, Cosimo Valenti alla batteria, Niccolò Nesi alla chitarra, Andrea Bomberini alla tastiera.

    Per gli amministratori comunali, nel corso del tour per i tradizionali auguri e il brindisi di Natale che si è tenuto alla vigilia di Natale, è stata anche l’occasione di conoscere gli anziani e i loro vissuti.

    Dana, figlia di un famoso artista del Novecento che ha insegnato storia e letteratura italiana a Tokio, Rosette che ama parlare e leggere libri in francese, Paolo che tiene banco con l’amore per la musica intonando brani natalizi per tutti gli amici della struttura.

    “Sono affreschi che continuano a testimoniare i passaggi della vita che hanno segnato e arricchito la nostra esistenza – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi – storie secolari che si intrecciano e si condividono ascoltando, osservando, parlando con gli anziani, scatti unici, immagini dense di memoria di straordinario valore umano”.

    “E’ importante, in ogni momento, – ha continuato il sindaco Ciappi –  esprimere la nostra carica di umanità, la nostra empatia per gli anziani, le persone sole, le famiglie in difficoltà e tutti coloro che hanno bisogno, il progetto che regala emozioni in note durante le festività, guidati dalla voce e dalla musica dei nostri giovani, che scrivono e compongono le loro canzoni, è una forma di amore e rispetto che dedichiamo alle persone che rappresentano le nostre radici”.  

    “Un ringraziamento speciale ai Lapsus – ha concluso il sindaco Ciappi – che volontariamente ci accompagnano in questo meraviglioso viaggio musicale e mettono il loro talento al servizio della collettività”.

    “E’ stato un momento straordinario – ha commentato la vicesindaca Elisabetta Masti – finalmente, dopo due anni di difficoltà, siamo riusciti ad entrare nelle Rsa e portare gli auguri in musica personalmente, ci siamo lasciati commuovere dalla gioia e dagli sguardi pieni di felicità degli anziani che hanno intonato in coro insieme ai ragazzi alcuni celebri canti legati alla tradizione”.

    “Con questa iniziativa che valorizza la musica come strumento culturale e sociale, utile ad abbattere le barriere della solitudine – ha concluso la vicesindaca – vogliamo regalare sorrisi e portare una ventata di allegria alle persone anziane”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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