SAN CASCIANO – Appena otto mesi dopo la grande mostra personale nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, in occasione del G20 dell’agricoltura, la sancascianese Elisabetta Rogai torna protagonista di una mostra a Firenze.
“Partendo dal presupposto che abbiamo tutti desiderio di cose belle e essere ottimisti – dice l’artista – ho pensato a delle porte scorrevoli, al di là delle quali possiamo trovare cose diverse e positive dopo due anni di pandemia”.
“Poi la guerra – dice ancora – e adesso perfino queste scosse di terremoto che hanno seminato il panico. Ecco, con la mia arte vorrei trasmettere questo bisogno di tornare a guardare alla vita con fiducia”.
A La Loggia di piazzale Michelangelo, vera a propria terrazza privilegiata su uno dei panorami più fotografati e invidiati al mondo, Elisabetta Rogai mostrerà una quarantina di dipinti che abbracciano un decennio di arte e riassumono le tecniche utilizzate dall’artista.
Dalla pittura su tela denim (quella dei jeans) a quella tradizionale a olio, fino ai quadri realizzati con la Enoarte, ovvero la pittura col vino, oppure con il vino e colori a olio.
Per “Sliding doors” Rogai proporrà diverse collezioni: i fiori dipinti su tela denim; le immagini femminili con donne eleganti, sofisticate, sportive, mai banali.
Cui si aggiungono quelle più recenti, dipinte su tavola e recanti dietro un codice a barre come se tutto fosse codificato secondo regole di mercato.
E poi gli splendidi cavalli che da anni caratterizzano il lavoro della pittrice.
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