CAMPOLI (SAN CASCIANO) – Sono letteralmente volate via le due settimane del Cre-Grest (Centro ricreativo estivo-Gruppo ricreativo estivo), il centro estivo della parrocchia di Mercatale negli (splendidi) spazi della chiesa di Campoli.
La cena finale con i genitori di ieri, sabato 24 giugno, ha raccontato una volta di più le tante facce, tutte positive, di questo centro estivo nel cuore della campagna chiantigiana.
Prima fra tutte, la faccia dei giovani. Facce belle. Facce sorridenti. Facce di ragazze e ragazzi che si danno da fare.
Coordinatori, animatori, che si prendono le responsabilità e portano avanti un percorso iniziato ben venti anni fa.
Lo ha ricordato proprio alla fine dello spettacolo (anche quello bellissimo e coinvolgente, con tantissimi bambini che hanno partecipato) allestito dopo la cena di ieri don Fulvio Capitani, ex parroco di Mercatale, che con il compianto don Flaminio Collico iniziò questa avventura.
“Vent’anni sono passati – ha detto don Fulvio – e il Grest di Campoli è sempre bello e pimpante: avanti con i prossimi venti!”.
Venti anni di musica, balli e giochi. Di laboratori, di preghiere e di riflessioni: la festa del Cre-Grest a Campoli
Filo conduttore, come lo fu per il primo centro, come lo fu per quello del decennale, Harry Potter e il magico mondo di Howgarts (“Back to Howgarts”).
I bambini (tantissimi) sono stati divisi in quattro squadre (Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero): e per le due settimane si sono sfidati in giochi inusuali, ispirati alla saga del maghetto con gli occhiali.
Perché qui al Cre-Grest di Campoli le parole d’ordine sono condivisione, gruppo, semplicità.
Tanti giovani che si divertono nel far passare queste due settimane indimenticabili a bambini (dalla prima elementare alla prima media): e il segreto, forse, è proprio questo. Divertirsi facendo un qualcosa di utile per gli altri.
Certo, ci sono anche gli adulti che danno una mano, partecipano, cucinano. Ma sempre al fianco, mai davanti ai ragazzi. Che stabiliscono anche legami con i più piccini che, si spera, a loro volta saranno animatori e coordinatori del futuro.
Perché il Cre-Grest di Campoli (e i sorrisi di tutti alla fine di queste due settimane parlano ancora una volta chiarissimo) ha davanti a sé un futuro luminoso.
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