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lunedì 2 Dicembre 2024
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    Sulle tracce degli Etruschi: al calar del sole alla Tomba dell’Arciere

    Spettacolo curato da Tiziana Giuliani, con Massimo Salvianti: appuntamento domenica 4 settembre alle 18.30 a La Collina

    LA COLLINA (SAN CASCIANO) – Tramonto con gli etruschi nell'area archeologica dell'Arciere. Uno spettacolo itinerante sulle tracce dell'antico popolo è la proposta culturale, ideata e curata da Tiziana Giuliani, che domenica 4 settembre alle 18.30, avvolgerà di suggestioni e atmosfere epiche e leggendarie, l'area archeologica della Tomba dell'Arciere.

     

    Passi, letture, musiche e danze danno corpo ad un viaggio senza tempo che condurrà lo spettatore verso la riscoperta di un luogo magico situato a Bibbione, in località La Collina (strada Montefiridolfi-Bargino), dove è stata rinvenuta la Stele dell'Arciere, una delle più significative testimonianze della cultura etrusca del VII secolo A.C.

     

    Protagonisti dello spettacolo Tiziana Giuliani e Massimo Salvianti con Stefania Picchietti ed Andrea Carmagnola e i giovani del Teatro dei Passi: Andrea Batacchi, Sofia Menci, Elisa Bagni, Silvia Rafanelli, Alessandra Grifoni, Irene Graziano.

     

    Considerato il successo dello scorso luglio, "Luoghi stra-ordinari. La tomba etrusca dell'arciere per un percorso nell'antichità", realizzato in occasione delle Notti dell'archeologia, torna ad offrire l'opportunità di trascorrere un pomeriggio insolito nel Chianti.

     

    Per l'assessore alla cultura del Comune di San Casciano Chiara Molducci "paesaggio, cultura e territorio" si confermano ingredienti di successo nel percorso di promozione culturale del territorio e delle sue rilevanti risorse storico-artistiche".

     

    L'iniziativa è organizzata dal Sistema Museale e dal Comune di San Casciano con il contributo del Consiglio regionale della Toscana. Saranno presenti i volontari del gruppo archeologico Siam, a disposizione dei cittadini per informazioni e approfondimenti sulle origini del sito e sui suoi ritrovamenti. Un ringraziamento alla proprietà dell'area, l'agriturismo il Borghetto.

     

    Rinvenuta nel 1978, la tomba è  costituita da una sola camera perfettamente quadrata che misura lateralmente oltre 5 metri.

     

    Il dromos, il pavimento e le pareti della tomba sono costituiti da pietre di alberese provenienti dalle vicine colline di Campòli; gli stipiti, il pilastro centrale, gli architravi, tutta la copertura e la stele sono invece costituite da pietra arenaria non presente nel nostro territorio, ma caratteristica della Valle dell'Elsa.

     

    La copertura, unica nel suo genere nella zona volterrana e fiorentina, era una pseudo-cupola sorretta da un grande pilastro centrale alto circa 4 metri.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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