SAN CASCIANO – Rocco Visibelli, classe 1992, nato a Firenze e cresciuto “a pane e pallone” a San Casciano. È sicuramente lui uno dei talenti più cristallini che sia riuscito a partorire il nostro territorio negli ultimi trent’anni.
Rocco inizia a tirare i suoi primi calci ad appena 6 anni tra le file del Cerbaia, per poi trasferirsi pochi mesi più tardi nella Sancascianese. Con la maglia gialloverde attira su di sé le attenzioni del Siena (al tempo militante in Serie A) ed all’età di 12 anni viene ingaggiato dai bianconeri per la categoria “Esordienti”.
“A Siena – racconta Visibelli – mi dividevo tra scuola ed allenamenti. Era la mia prima esperienza da professionista ma mi sono trovato subito a mio agio.”
Dopo due anni trascorsi tra le file senesi arriva la chiamata che proprio non ti aspetti, uno di quei treni che nella vita passano una volta sola, il sogno di ogni bambino che inizia a calcare i primi campi da calcio diviene finalmente realtà: Rocco viene chiamato dalla sua squadra del cuore, la Fiorentina.
“Fin da piccolo – ci confida Visibelli – indossare la maglia viola è sempre stato il mio sogno. Da tifoso della Fiorentina non avrei mai potuto rifiutare l’ipotesi di un trasferimento a Firenze, la mia città.”
Con la maglia viola non mancheranno grosse soddisfazioni per Rocco, su tutte lo scudetto vinto nel 2009 per la categoria “Allievi Nazionali”.
“Quell’anno è stato semplicemente fantastico – dice Visibelli – Con particolare entusiasmo ricordo il quarto di finale contro il Genoa, dove disputai la gara di ritorno da titolare e riuscimmo a ribaltare il risultato dell’andata, nonostante fosse presente tra le file rossoblu un campione del calibro di El Shaarawy. Dopo il Genoa riuscimmo a trionfare anche su Roma ed Inter, aggiudicandoci così il tricolore.”
Unico anche il tributo riservato dai tifosi viola ai giovani campioni. “Effettuare un giro di campo del Franchi, colmo di persone, con lo scudetto in mano, è stato un qualcosa di fantastico. – afferma Visibelli – Uno dei momenti più emozionanti della mia carriera.”
Terminata l’esperienza nelle giovanili viola Rocco si divide tra i professionisti della Lega Pro (con le maglie della Colligiana e del Prato) e la Serie D (con le maglie della Fortis Juventus, del Viareggio ed ora dello Scandicci).
“Adesso sono felice di essere qui a Scandicci – ci racconta – anche se la mia ambizione ancora non si è fermata. Voglio fare un’altra annata alla grande e spero che Scandicci possa essere un ottimo trampolino di lancio per tornare tra i professionisti.”
Non ci resta quindi che incrociare le dita per il nostro Rocco e sperare che il futuro possa garantirgli altrettante gioie e soddisfazioni: un ragazzone di un metro e 90 che nel rincorrere il pallone non ha mai smesso di inseguire i suoi sogni.
Approfittiamo inoltre dell'incontro per salutare la famiglia Visibelli ed il figlio di Rocco, il piccolo Gabriele Leone, che il prossimo 30 ottobre compirà 1 anno.
di Duccio Becattini
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