LA BOTTE (SAN CASCIANO) – Tedesca di nascita, Susanne Paetsch vive in Toscana dal 1990. E, ormai da molti anni, a San Pancrazio. Nel comune di San Casciano.
“Designer e fotografa – si descrive così – collaboro con studi di architettura ed interior designer, gallerie d’arte, alberghi, ristoranti, negozi e case private. Alcuni anni fa mi chiesero di fare un servizio fotografico per un sito web per la vendita di vini. Scattando fotografie tra i vigneti mi accorsi quanta bellezza è nascosta nella natura. Questo era l’inizio di un nuovo progetto…”.
La natura. Il cuore pulsante degli scatti di Susanne. Che potrete ammirare nella sua mostra, inaugurata da poco (visibile fino al 15 maggio), negli spazi del ristorante “Il Fiscolo”, nella zona sportiva de La Botte.
“Una prospettiva diversa sulla botanica”: questo il filo rosso dei lavori esposti dalla fotografa tedesco-chiantigiana. Che si racconta così al Gazzettino del Chianti.
Susanne, che mostra dobbiamo aspettarci? Quale il filo conduttore?
“Il filo conduttore della mostra è la natura. E’ una esposizione con opere di fotografie fine art, abbinate al legno di recupero, intitolata “Una prospettiva diversa sulla botanica”. Sono esclusivamente fotografie della botanica o, meglio, fotografie con dettagli di un fiore o una foglia, scattate con il mio obiettivo macro. La maggior parte delle immagini sono stampe fine art, su carta cotone. Ma ci sono anche stampe su tessuti naturali, come canapa o lino, che possono contribuire a dare un tocco particolare all’interno di una casa. Appesi, per esempio, sopra alla testata di un letto. Tutte le fotografie sono abbinate ad un sostegno in legno di recupero. Sono felice di esporre a “Il Fiscolo”, perché è un’ambiente arredato con gusto: dove abbiamo inserito le mie opere in sintonia con l’interior design ricercato”.
Descriva invece il suo lavoro: come lo spiegherebbe a chi non lo conosce?
“Diciamo che la mia passione per la fotografia è diventata il mio lavoro, e per questo mi sento fortunata. È un lavoro molto creativo, artistico e artigianale nello stesso tempo. Creativo e artistico perché tramite la fotografia scatto la bellezza della natura: oltre al soggetto cerco di dare un’attenzione particolare alla luce naturale e all’abbinamento dei colori. Artigianale perché riciclo il legno, che elaboro come supporto alle mie immagini nel mio laboratorio: cominciando dalla cornice, fino ad arrivare ad un cubo trattato con foglie d’oro. Così, arrivo ad un’opera completa e unica, che rispecchia in tutti sensi la natura”.
Quanto è importante il territorio in cui vive nel suo approccio con la fotografia?
“Mi faccio un po’ trascinare dalle bellezze che mi circondano, e la Toscana ne offre talmente tante: dal punto di vista storico e artistico, ma anche con la sua bellissima campagna. Comunque nel mio caso è sicuramente la natura la maggior fonte di ispirazione”.
Qual è la foto che ancora… non ha scattato? E che invece vorrebbe scattare? La foto, diciamo, dei suoi sogni.
“Mi piace sempre esperimentare nuovi concetti. L’ultima mia serie, “Il giglio bianco”, che è in esposizione a “Il Fiscolo”, è composta da fotografie macro, quasi astratti, dove non si vede nell’immediato che si tratta di un fiore. Il risultato finale è piuttosto minimalista e moderno. Prossimamente vorrei fare degli studi di fotografie sulla frutta, sempre in macro: ci sono comunque tanti sogni nel cassetto… e la voglia di esplorare e sperimentare rimane grande”.
Susanne Paetsch – “Una prospettiva diversa sulla botanica”
- Ristorante “Il Fiscolo”, zona sportiva La Botte (Calzaiolo, San Casciano)
- Orari mostra: lunedì 10-19, dal martedì alla domenica 10-23
- Ingresso: libero
- Info location: www.ilfiscolo.it – 3334882363
- Info artista: www.susannepaetsch.com.
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