SAN CASCIANO – Venerdì 12 luglio le ostetriche Chiara Matteuzzi, Martina Macinai e Erica Bianchi faranno un incontro per genitori, nonni, e chiunque voglia partecipare, sull'allattamento e lo svezzamento. L'incontro si terrà alle 21 al circolo Acli di San Casciano (stanza piano terra).
"E' importante parlare di allattamento e svezzamento – spiegano – in un momento in cui c'è la tendenza a far iniziare quest'ultimo ad epoche sempre più precoci nella vita del bimbo. Sempre più pediatri propongono uno svezzamento precoce (dai circa quattro mesi), quando è l'OMS (organizzazione mondiale della sanità) a dire che l'allattamento dovrebbe essere esclusivo fino almeno ai 6 mesi".
"Si dice dovrebbe – proseguono – perché ci sono alcune situazioni in cui è ammesso e concesso lo svezzamento precoce. Dopo il parto le donne, che hanno scelto di non farsi accompagnare dall'ostetrica si ritrovano sole, bombardate da troppi giudizi e consigli (mamme, nonne, zie, …) e messaggi sbagliati (vedi pubblicità) che troppo spesso le portano a pensare di allattare nel modo sbagliato o di non avere latte (tutte le mamme hanno il latte, basta avere la pazienza di allattare)".
"E quindi – spiegano ancora – iniziano con la giunta e poi con l'allattamento artificiale che, oltre a essere appunto "artificiale", ha lo svantaggio di essere poco pratico, costoso e poco apprezzato dai bimbi. E quindi lo svezzamento precoce si propone come una soluzione a ciò….il latte della mamma è sempre pronto all'uso, gratis, bimbo-specifico e quindi perché dobbiamo riuninciarci a fronte di una cosa artificiale?".
L'incontro sarà incentrato sullo svezzamento naturale: come e quando passare gradualmente dall'allattamento allo svezzamento; quali cibi e quando, frutta, verdura, cereali, carni non lavorate (niente insaccati), formaggi naturali (no sottilette o formaggini). Non servono omogeneizzati per lo svezzamento: certo sono più pratici ma "omogeneizzato" significa "pre-digerito" quindi se necessitiamo di dare una cosa "pre-digerita" vuol dire che forse non era il momento di darla, no?
di Redazione
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