SAN CASCIANO – Serata dedicati ai "corti teatrali itineranti" quella di oggi a San Casciano, nell'ambito del Festival di Teatro Azione: la partenza è fissata per le 21 davanti al Teatro Niccolini. Questi i "corti" previsti.
Teatro Contadino Libertario
IL FANTOCCIO MECCANICO
di e con: Davide Cecconi, Giovanni Pandolfini, Emiliano Terreni
Musiche originali eseguite dal vivo dal duo FONENO Ugo Nativi (batteria) Federico Riondino (chitarra)
Corto liberamente tratto da “Furore” di John Steinbeck, dove si affronta il tema sempre attuale della
cacciata dei contadini dalla propria terra da parte dei grandi proprietari terrieri e della sostituzione del lavoro e del sapere contadino da parte delle macchine agricole.
Teatro Cairano
ALLE RADICI DELLE NUVOLE
di Giovanni Orlandi e Patrick Duquesne
con: Claudia D’Angelis, Arianna Luongo, Alessandro Mazzeo, Gerarda Melillo, Massimiliano Melillo.
Sicuramente abbiamo i piedi in terra, ma la testa spesso cerca le nuvole lassù. Come per crescere.
Come per raggiungere qualche inaccessibile stella. Come per dire: questo mondo è una prigione se non metto qualche sogno in prospettiva. E allora… scappiamo!
Collectif Libertalia (Belgio)
IL POTERE DELLE SCOPE
di e con:Corinne Aron, Marco Borgheresi, Pauline Brouyaux, Robin Carton,Julie De Cock, Carine Dubois, Patrick Duquesne, Marine Haelterman, Samuel Osman
In un mondo dove chi ha un lavoro è pronto a tutto per conservarlo. In un mondo dove chi perde il lavoro perde anche ogni speranza. In un mondo dove il potere vero difficilmente si fa vedere, come facciamo a non mettere in discussione noi stessi?
Compagnia CAMPUS (Belgio)
GRAZIE !
di e con:Sagra Lopez Azanon, Patou Macaux
Una carrozza, una mamma, una matrigna, degli ospiti…e tanti regali, cosi tanti regali che finiscono con l’occupare tutto lo spazio. In una società del consumo che prende sempre più potere sulle nostre vite portiamo degli oggetti sul palco per creare una storia e riappropriarci
della nostra umanità.
Da qualche anno si sta sviluppando in Europa, particolarmente in Italia e in Belgio, il fenomeno dei Corti Internazionali di Teatro Azione, e tutto è partito da San Casciano. La realizzazione di un Corto teatrale, secondo l’approccio del Teatro Azione, significa allestire con attori professionisti e non, degli spettacoli di circa dieci minuti, pensati come veri e propri cazzotti artistici, dove gli attori sono anche creatori, e quindi vengono incoraggiati a sviluppare la propria parola su delle tematiche forti, sociali, politiche. Quello che deve scaturire dalla breve creazione artistica è l’emergenza profonda degli attori, quello che non possono fare a meno di esprimere.
Un’altra caratteristica di questi incontri è che spesso i corti vengono presentati in maniera itinerante in modo da interrogarsi anche sul significato dei luoghi stessi dove si svolge il Festival. Dopo San Casciano, da dove è partita l’iniziativa ,e che propone qeust’anno la sua decima edizione, un Festival di Corti Internazionali di Teatro Azione è nato in Belgio. Prima a Bruxelles, poi a Charleroi dove gli spettacoli si svolgono all’interno della metropolitana.
A La Louvière, sempre in Belgio, i corti vengono allestiti sulla sponda del canale che attraversa la città, di fronte a spettatori ospitati su delle chiatte, come per ricordare i brutti capitoli che hanno segnato la storia del carbone e dell’immigrazione in questa zona.
In Italia, Franco Dragone, il famoso show maker che realizzerà l’apertura dei prossimi mondiali di calcio in Brasile, ha chiesto anche lui la collaborazione di registi di San Casciano e di La Louvière per sviluppare i Corti Internazionali di Teatro Azione a Cairano, il paesino dell’Alta Irpinia dove è nato. L’anno scorso, sono state più di 400 le persone che hanno assistito al Festival.
La specificità dell’iniziativa risiede negli scambi che questa permette a livello internazionale. Ogni festival è un’occasione di incontro tra artisti di diversi paesi che si ritrovano par riflettere insieme sulle loro rispettive situazioni , o intorno alla tematica che hanno scelto.
Non a caso, l’iniziativa dei Corti Internazionali di Teatro Azione si sta sviluppando contemporaneamente alle tante primavere sociali che stanno scuotendo il mondo in questi tempi. Parallelamente alle tante persone che non vogliono più lasciare la politica ai politici, sta crescendo nell’ambito teatrale una generazione che non intende lasciare il teatro alle istituzioni e ai soli specialisti. In questa prospettiva si sta creando una vera rete teatrale caratterizzata dal bisogno urgente, non solo di riflettere sul mondo, ma anche di trasformarlo.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA