SAN CASCIANO – “E’ possibile che quando sono terminati dei lavori rimane sempre qualcosa da smaltire che poi nessuno toglie e rimane lì per sempre?”.
Siamo in via Dante Alighieri, all’ingresso di San Casciano sul “versante” che guarda Mercatale. E a parlarci è un residente.
Qui hanno finito di ripristinare la strada e il parcheggio dietro la piscina: un lavoro che ha visto togliere i pini ( sostituendoli con nuovi alberi) che, con le radici, avevano deformato l’asfalto. Di conseguenza è stata tagliata anche la vegetazione in eccesso.
“Il lavoro è stato finito – prosegue l’uomo – però, come può notare, sono stati tagliati i tubi che un tempo servivano per irrigare le piante. E in parte accatastati e lasciati lì. Tra poco ci crescerà sopra l’erba e li ricoprirà”.
“Più avanti – dice ancora – ci sono anche dei cartelli stradali mobili lasciati per terra. Ma questa roba chi la deve togliere?”.
Un’altra anomalia si trova vicina al parcheggio davanti al convento dei Cappuccini, dove il nuovo camminamento pedonale per pochi metri s’interrompe. Inspiegabilmente.
Camminamento che oltre a portare a un’area verde, doveva congiungersi all’attraversamento pedonale su via Achille Grandi, per accedere alla chiesa di Sant’Andrea.
“Questa è una sorta di scorciatoia specialmente per chi viene alla messa – ci dice sempre lo stesso interlocutore – Le persone lasciano l’auto al parcheggio e poi si recano al convento, ma l’ultimo tratto è diventato peggiore di una viottola di campagna”.
“Tra l’altro – aggiunge ancora – quando piove la fogna che dovrebbe raccogliere l’acqua di via Grandi è sempre intasata. Così sassi e terra vengono giù nel parcheggio, che poi nessuno pulisce, creando un pericolo per i più anziani”.
“Ma dico – conclude – sono stati fatti i lavori di asfaltatura, c’è stato per tanto tempo un cantiere all’interno del parcheggio, ci voleva tanto se non proprio pavimentare, mettere un po’ di asfalto in questo breve tratto?”.
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